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Ciao a tutti, sono Federica "Chicca" Persico, pediatra di Casalmaggiore (Cremona). Ho studiato medicina a Parma, e mi sono laureata nel 2015. Ho iniziato a scrivere questo blog dopo essermi specializzata in pediatria, iniziando a lavorare sul territorio come pediatra di famiglia.  Cercavo un modo per semplificare la condivisione con le famiglie di materiale informativo sulla salute, e sulla crescita dei bimbi. Ricordando che questi articoli non possono sostituire i consigli personalizzati che io, o il pediatra che segue il vostro bimbo, possiamo fornirvi di persona, spero che possano essere  utili per trovare delle informazioni di carattere generale, sempre disponibili, anche quando il pediatra non c'è. un bacio a tutti,  Chicca .......... Vi ricordo che è disponibile la  TRADUZIONE AUTOMATICA     di tutto il blog con Google Translate (in alto a destra) AUTOMATIC TRANSLATION of the entire blog is available with Google Translate (in the top right corner) ਪੂਰ...

Influenza 2025: come sta andando, e cosa possiamo fare a casa

 Come sta andando l’influenza 2025?

L’anno scorso, il picco delle infezioni respiratorie era stato raggiunto intorno a Natale 2023.

Per quest’anno, l'abbiamo raggiunto tra fine Gennaio e inizio Febbraio 2025.

Attualmente, i casi sono finalmente in calo!

Come sempre, l’incidenza di casi è stata massima nei bambini tra 0 e 4 anni, rispetto alle altre fasce di età:


Sappiamo che i bambini nei primi anni di vita stanno mettendo alla prova per la prima volta il loro sistema immunitario, e si ammalano con una frequenza molto superiore ai più grandi.

Che infezioni sono girate di più?

Come sempre, l’Influenza è stata la più comune, affiancata da altri virus come il Covid, il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), il Rhinovirus, i Parainfluenzali, l’Adenovirus o il Metapneumovirus.

Nei primi anni di vita, c’è stata una maggiore incidenza di Rhinovirus e VRS, e di coinfezioni di diversi virus, rispetto alle altre fasce di età.

Quali sintomi possono dare queste infezioni?

Possono dare febbre o febbricola e sintomi respiratori, come tosse e raffreddore o mal di gola, ma molto spesso anche sintomi gastro intestinali (mal di pancia, vomito, diarrea), e malessere generale (stanchezza, dolori muscolari diffusi).

Quanto durano?

La durata è variabile da persona a persona, anche in base all’età, e al virus preso. Mediamente l'Influenza durata di 5-7 giorni, con alcuni casi fino a 10 giorni. Raffreddore e qualche colpo di tosse possono prolungarsi anche di più.

Cosa possiamo fare a casa?

-       All’esordio dei sintomi, cercare di tenere il bambino a casa da scuola fino a completa guarigione, se possibile anche qualche giorno in più di convalescenza.

-       Offrire tanto da bere durante la giornata, anche cose zuccherate; non preoccuparsi invece se vogliono mangiare meno del solito.

-       Utilizzare farmaci per la febbre e il dolore come Paracetamolo (Tachipirina), che è la prima scelta fin da neonati, oppure Ibuprofene (Nurofen, Algidrin…), utilizzabile a partire dai 6 mesi, come seconda scelta, se i sintomi non migliorano con Paracetamolo.

Ricordiamo che Ibuprofene va assunto a stomaco pieno (tutte le altre info sulla febbre e i farmaci per la febbre, nel post dedicato).

-       Fare lavaggi del naso ai più piccoli se c’è raffreddore, utilizzare sciroppi per la tosse (e tutti gli altri consigli su tosse e raffreddore che potete trovare nei post dedicati).

Solo per chi sa già di soffrire ricorrentemente di broncospasmo/asma, e utilizza sempre farmaci broncodilatatori come Broncovaleas o Ventolin (Salbutamolo), è consigliabile iniziare ad usarli quando c’è tosse.

-       Anche in caso di vomito e diarrea, potete trovare tutti gli accorgimenti da seguire nei post dedicati.

(in fondo troverete tutti i link)

Quando contattare il pediatra?

In linea generale, bisogna contattare il pediatra se la febbre dura più di 3-4 giorni; anche prima invece se il bambino ha meno di 4 mesi di vita.

Per la tosse, se è incessante o molto insistente, se ha rumore abbaiante (può essere utile fare dell’aerosol con farmaci cortisonici), se dura tanti giorni.

Per il male di orecchie, se dura da più di 2-3 giorni.

(In caso di vomito e diarrea di solito c’è poco da fare, potete vedere i consigli scritti nel post dedicato)

Queste sono alcune delle problematiche più comuni, ma ovviamente è difficile darvi delle indicazioni valide per ogni caso: in caso di dubbio, contattatemi (o il vostro pediatra), per parlare della situazione specifica del vostro bimbo.

Quando andare in Ospedale?

Alcuni dei problemi più comuni che possono necessitare dell’aiuto dell’Ospedale sono:

-         forte abbattimento, quindi se il bambino non si sveglia, non risponde, non reagisce…

-         temperatura stabilmente superiore a 41^C (questo in realtà accade raramente)

-         impossibilità a bere, a causa di un grave abbattimento o prolungati vomiti (questa è la cosa più comune, può portare a disidratarsi)

-         difficoltà a respirare

-         febbre in un neonato nel primo mese di vita (di solito è consigliabile far fare subito una valutazione)

Gli errori più comuni da evitare:

-          Forzare il bambino a mangiare tanto, se non se la sente.

 

-          Abusare dei farmaci per la febbre, somministrandone troppe dosi.

Ø  Cerchiamo invece di aspettare 4-6 ore dopo una dose di Paracetamolo (Tachipirina), e 6-8 ore dopo una dose di Ibuprofene, prima di dare altri farmaci.

Ø  Cerchiamo di somministrare massimo 4 dosi di farmaci nelle 24 ore (ad esempio 3 ibuprofene e 1 tachipirina, o 2 ibuprofene e 2 tachipirina, o 1 ibuprofene e 3 tachipirina… e così via).

Ø  Se abbiamo già somministrato il farmaco da poco, e la febbre non è scesa del tutto, oppure risale, dobbiamo sopportarla, e aspettare qualche ora prima di dare un altro farmaco.

La febbre è un po’ fastidiosa, ma non è pericolosa, mentre invece l’eccesso di farmaci può portare a problemi molto gravi, in alcuni casi può essere addirittura fatale!

-          Recarci in Pronto Soccorso quando non è necessario: è difficile valutare ogni singolo caso, ma nel post dedicato troverete tanti consigli su questo tema.

Se c’è qualcosa che vi crea forte dubbio, ovviamente, andate! 

Cercando di informarvi sulle situazioni più comuni, tuttavia, potrete ridurre le volte in cui vi troverete a fare un giro al Pronto Soccorso a vuoto (e non sottovalutare, invece, le volte in cui serve davvero).

Ad esempio, il motivo più comune in assoluto di accesso non necessario al Pronto Soccorso, è la presenza di febbre insorta da poche ore, o pochi giorni, in bambini per il resto in buone condizioni, senza altri sintomi gravi, e che riescono a idratarsi a casa; in particolar modo, se questa febbre non è scesa del tutto con una dose di farmaco, o è risalita dopo poche ore, anche se in realtà questa è una evenienza molto comune, soprattutto nei primissimi giorni di febbre.

 

-          Somministrare antibiotico senza consiglio medico: mentre per alcuni farmaci è raccomandabile poterli assumere autonomamente (ad esempio, come visto, i farmaci per la febbre, gli sciroppi per la tosse, i mucolitici per sciogliere il catarro (>2 anni), oppure i farmaci via aerosol o puff di uso abituale in chi soffre di broncospasmi/asma), per l’antibiotico invece meglio chiedere consiglio al medico.

Ma quindi, l’antibiotico è utile per queste infezioni?

Nella maggior parte dei casi, no; infatti questi sintomi sono causati prevalentemente da infezioni di virus (come visto sopra). L’antibiotico non ha nessun potere contro i virus, che devono fare il loro decorso.

Perché allora a volte lo diamo?

Lo consiglieremo nei casi in cui c’è un maggiore rischio di presenza di sovra infezione batterica (gli antibiotici, infatti, servono a combattere i batteri, non i virus).

Ad esempio, se in corso di una infezione respiratoria, riscontriamo complicanze come otite o bronchite, che durano già da qualche giorno, oppure polmonite.  

A volte potrebbe essere consigliato anche per una febbre di durata superiore all’atteso, anche il quel caso aumenta il rischio che sia presente oltre al virus iniziale, anche una sovra infezione batterica (quindi al momento, una durata di febbre diciamo di più di 7 giorni), oppure, per una tosse di lunga durata anche più di 3-4 settimane, a volte previa esecuzione di tamponi nasali per batteri o altri accertamenti.

Va valutato quindi caso per caso, per quello è necessario fare una visita, se i sintomi durano molti giorni, e dobbiamo valutarne l’evoluzione.

Possiamo sapere esattamente che virus ci siamo beccati/che virus si è beccato il nostro bimbo?

In realtà no, perché i nostri laboratori (almeno a Casalmaggiore) non fanno routinariamente test per cercare questi virus. Potete acquistare in farmacia dei tamponi nasali rapidi per i più comuni, come Covid o Influenza, ma calcolando che comunque ne girano tanti diversi, e alla fine sapere quale abbiamo preso ci cambia poco… non è utilissimo eseguirli.

Al di là di sapere quale virus abbiamo preso, più che altro dobbiamo monitorare come va, che sintomi ci dà, e quanto dura.

Un’eccezione a questo è solo l’utilissimo tampone rapido per streptococco, che si fa in gola, in caso di mal di gola e febbre, soprattutto in assenza di tosse: ci permette infatti di distinguere l’infezione da streptococco, dalle altre mille forme virali.

L’infezione da streptococco diversamente dalle altre è una infezione batterica, e pertanto richiede sempre antibiotico.

Aggiornamento di fine Febbraio: fino ad ora, non girava molto Streptococco, ma ora è arrivato! in caso di mal di gola quindi sempre meglio consultarsi con il pediatra e valutare se occorre fare tampone per Strepto.

Possiamo prevenire queste infezioni che ci tartassano tutti gli inverni?

Purtroppo, in linea di massima no.

Per i genitori di bambini piccoli, fatevi forza che comunque di solito dopo i 4-5 anni, la situazione migliora, e i bimbi si ammalano meno!

Alcuni accorgimenti di prevenzione che possiamo adottare sono insegnare a lavarsi sempre le mani, fare adeguati periodi di convalescenza a casa dopo ogni infezione, fare ogni anno la vaccinazione anti influenzale verso ottobre-novembre (può essere fatta in iniezione dai 6 mesi, in spray nasale dai 2 anni).

Per i bambini sotto i 12 mesi, quest’anno è stata disponibile anche (per chi lo desiderava) la somministrazione di anticorpi anti Virus Respiratorio Sinciziale (Nirsevimbab, nome commerciale Beyfortus).

Per tutti gli altri virus o per lo streptococco, invece, non abbiamo a disposizione vaccini, o altre forme specifiche di prevenzione.

E’ utile infine cercare di offrire ai nostri bambini una alimentazione varia, ricca di frutta e verdura, per apportare tutte le vitamine e i micro nutrienti necessari al buon funzionamento del sistema immunitario.

Non sono sempre necessari invece gli integratori multivitaminici, ma possono aiutarci se ci sono lunghi periodi in cui i bambini mangiano poco, o in modo selettivo.

L’unica eccezione è forse la vitamina D, che invece è prodotta principalmente con l’esposizione al sole. D’inverno spesso quindi è un po’ bassa, e io penso che sia sensato integrarla anche per tutti i bambini, nei mesi più freddi (per lo meno nelle nostre zone, magari meno in aree più soleggiate d’Italia).

Maggiori informazioni sulla prevenzione delle infezioni e sugli integratori, le trovate nei post dedicati.

Spero che queste informazioni, anche se molto generali, vi siano state utili;

qua trovate tutti gli approfondimenti citati, alcuni magari già li conoscete:

Quando serve l’ospedale? (alcuni dei casi più comuni)

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/04/il-mio-bimbo-non-sta-bene-dovro-andare.html

Cosa fare se c’è febbre

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/04/febbre-come-gestirla-casa.html

Tosse

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/11/sos-tosse-2-cosa-fare-casa.html

Vomito e diarrea

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/04/vomito-e-diarrea-cosa-fare.html

Male di orecchio

https://pediatrachicca.blogspot.com/2024/12/male-di-orecchio-cosa-fare-e-se-diventa.html

Male di gola + tamponi per streptococco

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/05/mal-di-gola-cosa-fare-servira.html

Tutto sui lavaggi del naso

https://pediatrachicca.blogspot.com/2024/10/tutto-su-raffreddori-e-lavaggi-del-naso.html

Prevenzione delle infezioni respiratorie

https://pediatrachicca.blogspot.com/2021/12/nel-post-precedente-abbiamo-parlato-di.html


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