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Febbre: come gestirla a casa?

In questo post vediamo alcune domande comuni sulla febbre, per saperla gestire correttamente a casa.

1)    Qual è la temperatura normale? Quando parliamo di febbre?

Fino a 37°C: temperatura normale.

Tra i 37,1° e i 37,9°C: “febbricola”, ovvero un lieve rialzo (in particolar modo sopra i 37,5°C).

Da 38°C in su: febbre.

Una temperatura di 41°C o oltre: “iperpiressia”, ovvero febbre molto alta. 

2)    Come misurare la temperatura?

I termometri migliori sono quelli ascellari. 

Quelli alla fronte o all’orecchio sono un po’ meno precisi. 

In linea di massima non è consigliata la misura rettale, perché se il bimbo si muove può creare un lieve traumatismo: se la si utilizza, ricordarsi che la temperatura rettale è circa 0,5°C più alta (per cui parliamo di febbre dai 38,5°C in su).

3)    Perché viene la febbre?

La causa sono normalmente delle infezioni, di virus o batteri.

La febbre è un meccanismo di difesa dell’organismo, che ci aiuta a combattere le infezioni. Infatti, virus e batteri fanno più fatica a replicarsi quando la temperatura del nostro corpo è più elevata.

Altre cause possono essere le vaccinazioni, che possono dare febbre di breve durata nei giorni successivi (alcune come il morbillo parotite rosolia, anche dopo 15 giorni).

D'estate, se la temperatura si alza dopo essersi esposti a forte caldo, potrebbe trattarsi invece di un colpo di calore.

Normalmente invece non si alza la febbre perché abbiamo preso freddo, o perché stanno spuntando i dentini (al massimo qualche linea, ma difficilmente sopra i 38°C).

4)    La febbre è pericolosa?

No.

La febbre non è pericolosa di per sè, anzi, come abbiamo visto prima, è un meccanismo utile di difesa. Bisogna valutare quali sintomi ci sono insieme alla febbre. Il rialzo della temperatura di per sé non è pericoloso, salvo quando è stabilmente superiore a 41°C, ma questo è molto raro.

5)    La febbre più alta è più pericolosa?

Normalmente, no.

Ci sono molte infezioni anche banali, ad esempio la sesta malattia, che possono dare anche 40,5°C. 

L’unica complicanza che può essere collegata alla febbre, soprattutto quando sale molto velocemente, o scende molto velocemente, sono le convulsioni febbrili, che avvengono solo nei bimbi predisposti, nei primi anni di vita. Anche queste però, fortunatamente, non sono pericolose.

Per maggiori info sulle convulsioni febbrili, ci sarà un post dedicato.

La temperatura elevata può dare qualche disturbo al nostro metabolismo quando supera stabilmente i 41°C, come abbiamo visto prima: è raro che ciò accada, perchè il nostro corpo cerca da solo di correggere la situazione. 

6)    Quali farmaci si possono usare per la febbre?

I più comuni farmaci per la febbre nei bambini sono il Paracetamolo - dalla nascita- (es. Tachipirina) e l’Ibuprofene - dai 6-7 mesi- (es. Nurofen, Algidrin, altre marche...).

Per non allungare troppo questo post, i dosaggi dei farmaci e altri consigli sui farmaci sono nel post a parte, insieme ad altre raccomandazioni su come utilizzarli.

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/04/tutti-i-farmaci-per-la-febbre.html

7)    Questi farmaci si possono usare anche quando non c’è febbre?

Sì.

Questi farmaci si usano anche per alleviare il dolore, il malessere e il fastidio, sia con febbre, che senza febbre (allo stesso dosaggio).

8)    Devo per forza riuscire ad abbassare la temperatura?

No.

Come visto prima, la febbre non è pericolosa. Non dobbiamo abbassarla per forza: cerchiamo di abbassarla solo per ridurre il fastidio collegato ad essa (senso di malessere, mal di testa, doloretti muscolari…). 

Se un bimbo ha un po’ di febbre ma si sente in forma, oppure ha febbre ma sta dormendo tranquillo, può anche evitare di prendere farmaci. 

9)    Cosa fare se la febbre non scende, o risale dopo poche ore dalla somministrazione di un farmaco?

Nulla.

Non sempre i farmaci riescono ad abbassare del tutto la temperatura, ma magari scende solo un po’ (un grado, mezzo grado...).

E’ normale anche che dopo alcune ore, finito l’effetto del farmaco, la febbre ricompaia. L’effetto della tachipirina dura circa 4-6 ore, l’ibuprofene circa 6-8 ore; a volte comunque la febbre può risalire anche prima.

A volte può succedere anche che la temperatura non si abbassi per nulla, soprattutto nei primi giorni di febbre.

In caso di febbre che non è scesa o è risalita presto, possiamo cercare di non tenere il bambino troppo coperto, e mettere delle pezzuole bagnate con acqua fresca sulla fronte, se questo sembra alleviare il fastidio che avverte. Cercare di farlo bere tanto. Aspettare che passino le ore adeguate a poter ri somministrare il farmaco.

Sono da evitare invece bagni in acqua ghiacciata per cercare di abbassare la temperatura.

Come abbiamo già visto, fortunatamente la febbre non va abbassata per forza, non è pericolosa. L’eccesso di farmaci invece può essere molto pericoloso!

10) Se il mio bambino ha febbre, devo andare in ospedale?

No, di solito no (almeno, non per la febbre in sè).

Può essere necessario in base alla presenza di altri sintomi gravi associati, o peggioramento delle condizioni generali del bambino:

Ad esempio, se il bambino è estremamente abbattuto, prostrato, non parla, non riesce ad alzarsi dal letto, non riesce a mangiare né a bere nulla;

se ci sono dolori fortissimi, da piangere e urlare dal male, che non migliorano con i farmaci somministrati;

se c'è difficoltà a respirare;

se ci sono vomiti incessanti che per tutto il giorno impediscono di bere...

Insomma, in tutte quelle situazioni in cui c'è qualcos'altro, al di là della febbre, che necessita di essere valutato urgentemente.

Per la temperatura in sè, è consigliabile invece un controllo medico urgente se è stabilmente >41°C.

Maggiori indicazioni su tutti i sintomi che possono necessitare di pronto soccorso, le potete trovare anche nel post dedicato:

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/04/il-mio-bimbo-non-sta-bene-dovro-andare.html 

Quindi, quando deve essere visitato un bambino con febbre?

In caso siano presenti altri sintomi gravi, come dolori insopportabili. sanguinamenti, o stato di grave abbattimento, prostrazione, letargia, incoscienza: visita urgente, recandosi in Pronto soccorso.

Se il bambino non riesce a bere niente: visita entro 24 ore, recandosi in Pronto Soccorso, per il rischio di disidratazione.

Se il bambino non mangia: è frequente, non occorre recarsi in Pronto Soccorso. Bisogna però insistere per farlo bere cose zuccherate, soluzioni reidratanti orali. 

- Se il bambino ha meno di 1 mese di vita: visita entro 24 ore dalla comparsa della febbre; si può contattare il proprio pediatra, ma potremmo consigliare di recarsi poi comunque in PS per accertamenti.

- Se il bambino ha meno di 4 mesi di vita:  visita entro 48 ore dalla comparsa della febbre, dal proprio pediatra, o in Pronto Soccorso, se accade nei giorni festivi.

Se il bambino ha più di 4 mesi di vita: visita dal proprio pediatra di solito dopo 3-4 giorni di febbre. In caso di dubbio, o sintomi che non si sa come gestire, contattare telefonicamente il proprio pediatra per valutare insieme la situazione.

- E' necessario ricontattare il proprio pediatra o recarsi in ospedale per una rivalutazione nei giorni festivi, se c'è un peggioramento della situazione, o se la febbre dura da più di 5 giorni, soprattutto se il bambino è un po' abbattuto, e se la febbre ancora non scende bene con i farmaci dopo più di 4-5 giorni dall'inizio.

11) Se c'è febbre, servirà l’antibiotico?

Nella maggior parte dei casi, no.

La maggior parte delle volte che il vostro bambino avrà febbre, la causa sarà un’infezione virale: per queste infezioni, l’antibiotico non ha nessuna utilità.

E’ il caso dei raffreddori/tossi più comuni, della maggior parte dei mal di gola, dei mal di testa, delle gastroenteriti con vomito e diarrea… è spesso anche della febbre senza altri sintomi.

L’antibiotico vi potrà essere prescritto invece nei casi in cui si sospetta un’infezione batterica, come, ad esempio: lo streptococco in gola, l'infezione delle vie urinarie, o un'otite o bronchite prolungata.

12) Altri consigli utili?

Ultima ma non ultima, la cosa più importante quando c’è febbre è ricordarsi di offrire spesso da bere, perché si tende più facilmente a disidratarsi.

                                 ....................................…………………………………………..………………

Spero che il post sia stato utile!

Vi ricordo che potete consultare anche:

 Dosi e tempistiche per somministrare i farmaci per la febbre:

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/04/tutti-i-farmaci-per-la-febbre.html·     

Quando serve andare in ospedale?

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/04/il-mio-bimbo-non-sta-bene-dovro-andare.html

Mal di gola: serve l’antibiotico?

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/05/mal-di-gola-cosa-fare-servira.html

 Cosa sono le convulsioni febbrili? IN ARRIVO

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