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Ciao a tutti, sono Federica "Chicca" Persico, pediatra di Casalmaggiore (Cremona). Ho studiato medicina a Parma, e mi sono laureata nel 2015. Ho iniziato a scrivere questo blog dopo essermi specializzata in pediatria, iniziando a lavorare sul territorio come pediatra di famiglia.  Cercavo un modo per semplificare la condivisione con le famiglie di materiale informativo sulla salute, e sulla crescita dei bimbi. Ricordando che questi articoli non possono sostituire i consigli personalizzati che io, o il pediatra che segue il vostro bimbo, possiamo fornirvi di persona, spero che possano essere  utili per trovare delle informazioni di carattere generale, sempre disponibili, anche quando il pediatra non c'è. un bacio a tutti,  Chicca .......... Vi ricordo che è disponibile la  TRADUZIONE AUTOMATICA     di tutto il blog con Google Translate (in alto a destra) AUTOMATIC TRANSLATION of the entire blog is available with Google Translate (in the top right corner) ਪੂਰੇ   ਬਲੌਗ   ਦਾ  

Prevenire le infezioni respiratorie


Parliamo di infezioni respiratorie ricorrenti, un problema molto comune, soprattutto nei primi anni di asilo nido e scuola materna. 

Ma cosa possiamo fare per prevenirle, e ridurre il rischio di ammalarsi?

Alcuni accorgimenti da tenere sempre a mente:

- Lavarsi spesso le mani.

- Evitare il contatto con persone raffreddate. Attenzione soprattutto nei neonati, meglio evitare troppi sbaciucchi e carezze di amici e parenti.

- Nei primi mesi di vita, evitare di frequentare luoghi chiusi affollati, come centri commerciali, supermercati…

- Tenere a casa il bambino il più possibile quando è ammalato: rientrare al nido/all’asilo immediatamente dopo un’infezione può aumentare il rischio di prendersene immediatamente un’altra. Infatti, dopo un’infezione virale solitamente il sistema immunitario resta un po’ più “debole” per alcuni giorni, anche dopo che siamo guariti. 

- Nei lattanti, quando possibile allattare al seno. Nei più grandi, mantenere una dieta varia assumendo regolarmente anche frutta e verdura.

- Evitare sempre di fumare in presenza del bambino. Ricordatevi che il fumo resta anche sui vostri vestiti dopo che avete fumato, e resta negli ambenti in cui avete fumato magari mentre il bambino non c’era. Per cui cercate di limitare il più possibile, se fumate fatelo sempre all’aperto, mai in ambienti chiusi o in macchina, se possibile cambiatevi giacca/maglione dopo aver fumato.

- Stare attenti alla presenza di muffe in casa, arieggiare sempre gli ambienti, con attenzione soprattutto se si usano stufe/camini che possono creare fumo.

- Fare regolari lavaggi del naso quando si è raffreddati.

- Eseguire le vaccinazioni raccomandate, e la vaccinazione anti-influenzale annuale (può essere eseguita gratuitamente in tutti i bambini dai 6 mesi; dai 2 anni, esiste anche in spray nasale).

La vaccinazione anti influenzale è uno dei mezzi più efficaci che abbiamo per risparmiarci almeno un'infezione (quella appunto dell'Influenza), ed è anche gratuita. Nonostante ciò, spesso viene trascurata.

- Valutare con il pediatra la presenza di altri fattori, al di là delle infezioni, che possono peggiorare il quadro del bambino, ad esempio, tra i più comuni, le allergie respiratorie, l'ipertrofia delle adenoidi, e i broncospasmi frequenti.

ALLERGIE RESPIRATORIE: Compaiono più spesso dopo i 3-5 anni, e possono causare tossi soprattutto secche di lunga durata, broncospasmi, raffreddori di lunga durata, con tanti starnuti, prurito a naso e occhi, muco acquoso... si presentano più spesso in primavera e all'inizio dell'autunno.

IPERTROFIA DELLE ADENOIDI: E' molto comune soprattutto tra i 2 e i 6 anni. Può dare naso sempre tappato con respiro a bocca aperta, russamento frequente di notte, apnee, otiti frequenti. In questi casi si può valutare con il vostro medico se è opportuno fare dei cicli di trattamento nasale.

BRONCOSPASMI FREQUENTI: Ci sono alcuni bambini che quando si ammalano, sono soggetti ad avere i bronchi un po' chiusi (il cosiddetto broncospasmo o "wheezing"). In questi casi, oltre agli accorgimenti per prevenire le infezioni, andrà fatta la terapia respiratoria per riaprire e disinfiammare i bronchi. In alcuni casi, si potrà consigliare di fare terapie anti infiammatorie per qualche mese (ma questo è un altro argomento, se occorre, ci sono i post dedicati).

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Prodotti che si possono acquistare in farmacia:

(se arrivate dal post sugli integratori, già li conoscerete bene!)

Vitamina D

La vitamina D è prodotta principalmente dal nostro organismo, quando ci esponiamo al sole. Nella nostra zona, d'inverno non ci esponiamo molto al sole, e i livelli di vitamina D possono essere bassi. Bassi livelli di vitamina D possono ridurre l’efficacia con cui il nostro organismo combatte le infezioni. 

Le linea guida italiane raccomandano di somministrare la vitamina D a tutti i bambini fino all’anno di vita, poi solo in quelli a rischio di carenza (ad esempio chi è in sovrappeso, o ha malattie che possono portare ad un malassorbimento di nutrienti come la celiachia). 

Tra tutti gli integratori, però, mi sento di dire che la vitamina D è quella che presenta maggiori evidenze scientifiche di efficacia nella prevenzione delle infezioni respiratorie, e che una lieve carenza è piuttosto frequente, nei mesi invernali 

Per queste ragioni, penso che possa essere utile somministrarla ai bambini che si ammalano spesso, almeno negli anni del nido/scuola materna, da Ottobre a Marzo.

Il fabbisogno per la prevenzione della carenza è di circa 400 UI al giorno nel primo anno di vita, 5-600 UI al giorno da un anno in poi. 

Altri integratori

Non sono strettamente necessari, se un bambino si alimenta correttamente. 

Se si vuole provare a fare qualche ciclo, consiglierei di prediligere integratori completi, che includano diverse molecole utili, come vitamina D, C, zincovitamine del gruppo B, lattoferrina, beta-glucani, probiotici ("fermenti lattici")estratti vegetali come l’Echinacea.

La reale efficacia di questi prodotti non è ancora ben chiara, e non sono raccomandati dalle società scientifiche per la prevenzione delle infezioni respiratorie ricorrenti. Se presi secondo le modalità indicate, perlomeno, non dovrebbero essere dannosi. 

Immunostimolanti

Parliamo di molecole quali il Pidotimod (“Axil”), e i derivati batterici (esempi “broncho munal”, “broncho vaxom”). Sono molecole che hanno la capacità di stimolare l’attivazione del sistema immunitario. 

Non sono raccomandate a tappeto per tutti i bambini, ma possono essere utili in chi ha infezioni ricorrenti molto frequenti o gravi, soprattutto in chi ha documentati lievi deficit immunitari, come il deficit di IgA. 

Vi consiglio si assumerli solo se indicato dal vostro pediatra.

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Se desiderate leggere altri post sul tema prevenzione delle infezioni respiratorie, potrete trovare anche:

SOS Autunno alle porte (approfondimento su immunostimolanti e integratori, con elenco di alcuni prodotti in commercio):

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/09/sos-autunno-alle-porte-continui-malanni.html

Tutte le domande sulla Vaccinazione anti influenzale:

https://pediatrachicca.blogspot.com/2024/08/tutte-le-domande-sul-vaccino-anti.html

Infezioni respiratorie ricorrenti: quand'è che i bambini si ammalano "troppo spesso"?

https://pediatrachicca.blogspot.com/2021/12/infezioni-respiratorie-ricorrenti.html

E i prodotti omeopatici? In questa serie di post trovate la storia di uno dei più comuni prodotti omeopatici per la prevenzione degli stati influenzali: Oscillococcinum. Nel complesso, non lo raccomando, ma se volete approfondire la sua storia, ne parliamo qui:

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/10/oscillococcinum-e-prevenzione.html

Allergie respiratorie, o infezioni?

https://pediatrachicca.blogspot.com/2024/03/allergie-respiratorie-1-cosa-sono-e.html

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