Passa ai contenuti principali

In primo piano

Indice degli argomenti

Ciao a tutti, sono Federica "Chicca" Persico, pediatra di Casalmaggiore (Cremona). Ho studiato medicina a Parma, e mi sono laureata nel 2015. Ho iniziato a scrivere questo blog dopo essermi specializzata in pediatria, iniziando a lavorare sul territorio come pediatra di famiglia.  Cercavo un modo per semplificare la condivisione con le famiglie di materiale informativo sulla salute, e sulla crescita dei bimbi. Ricordando che questi articoli non possono sostituire i consigli personalizzati che io, o il pediatra che segue il vostro bimbo, possiamo fornirvi di persona, spero che possano essere  utili per trovare delle informazioni di carattere generale, sempre disponibili, anche quando il pediatra non c'è. un bacio a tutti,  Chicca .......... Vi ricordo che è disponibile la  TRADUZIONE AUTOMATICA     di tutto il blog con Google Translate (in alto a destra) AUTOMATIC TRANSLATION of the entire blog is available with Google Translate (in the top right corner) ਪੂਰੇ   ਬਲੌਗ   ਦਾ  

Mal di gola: cosa fare?

Il mal di gola è uno dei problemi più comuni che affrontiamo nel corso dell’anno;

può sembrare un argomento semplice, in apparenza, ma in realtà, è spesso oggetto di false credenze.

A dir la verità, talvolta anche gli stessi professionisti del settore non riescono a mettersi d’accordo: troviamo infatti delle differenze su come viene gestito in diversi Paesi, secondo diverse linee guida, o semplicemente da diversi medici.

Qua ho cercato di radunare tutte le domande che più spesso mi vengono poste:

1)    Quali sono le cause del mal di gola?

Il mal di gola è causato da infezioni che attaccano la gola, infezioni di virus, oppure di batteri: 

Virus: ad esempio rhinovirus, influenza, parainfluenza, adenovirus, Ebstein-barr… circa 70% dei casi. 

Batteri: principalmente lo streptococco beta emolitico di gruppo A, o “streptococcus pyogenes”, che a volte vedete abbreviato come “SBEA” o “SBEGA”;

circa 30% dei casi (più frequente in corso di epidemie).

2)    Servirà l’antibiotico?

L'antibiotico è un farmaco volto a combattere i batteri: serve quindi nei casi in cui l'infezione alla gola è causata da batteri (quindi dallo streptococco). Non serve invece nei casi in cui il mal di gola è causato da virus.

3) Come facciamo a sapere se abbiamo preso lo streptococco, oppure un virus? Possiamo capirlo in base ai sintomi?

Non sempre. I sintomi, infatti, possono essere molto simili.

Sintomi comuni che possono esserci sia in corso di infezioni da Streptococco, che da Virus:

Mal di gola, febbre, gola rossa, placche bianche sulle tonsille, mal di testa, mal di pancia, nausea, linfonodi ingrossati.

·      Più tipici dei virus:

Tosse, raffreddore, voce rauca, congiuntivite, diarrea; orticaria o altri rash cutanei diversi dalla Scarlattina. Età del bambino inferiore a 2-3 anni.

·      Più tipici di streptococco:

Petecchie sul palato, lingua a fragola; presenza di un tipico rash cutaneo detto “Scarlattina”, con tanti piccoli puntini rossi, ruvidi al tatto. Contatto con altre persone che hanno avuto streptococco.

ECCO ALCUNI ESEMPI:

Faringotonsillite con placche da Streptococco

Esantema da scarlattina (streptococco)


Faringotonsillite con placche da virus (EBV)


Esantema sulla pelle da virus

Quindi… come possiamo fare? 

E' possibile eseguire un tampone rapido per streptococco.

Questi tamponi danno il risultato in pochi minuti; di solito sono disponibili presso l'ambulatorio del pediatra di famiglia, oppure si possono acquistare in farmacia, e fare anche a casa, oppure presso laboratori privati. Sono presenti in alcuni Pronto Soccorso, ma non tutti, di solito NON sono presenti nelle sedi di guardia medica.

Se vi interessa comprarli, vi dò qualche informazione pratica: attualmente io li compro su Amazon, o altri siti medicali come Doctorshop, dove il prezzo è più basso (circa 2-3 euro a tampone, comprando una scatola grossa), e di solito funzionano bene (marche che ho usato di più: GIMA, Screen Italia). In farmacia invece sono venduti di solito singoli, a prezzi variabili tra i 10 e i 20 euro l'uno, di tante marche diverse.


4)    Il tampone va eseguito in tutti i casi di mal di gola?

Su questo punto le linee guida di diversi paesi, o anche solo di diverse regioni, differiscono: c’è chi consiglia di fare il tampone sempre, chi mai, chi a volte...

Di solito si consiglia di attribuire un punteggio basato sui sintomi, e sull’età del bimbo, che indica la probabilità di avere o meno un’infezione da Streptococco.

·      C’è chi consiglia di fare il tampone sempre (ad esempio alcune raccomandazioni Americane). C’è chi consiglia di fare il tampone quasi sempre, tranne i casi a rischio molto basso (ad esempio,  queste raccomandazioni italiane: 

https://www.sipps.it/wp/wp-content/uploads/2019/12/faringotonsillite.pdf

Io consiglio di fare così: tampone quasi sempre, salvo casi a rischio molto basso (per esempio, senza febbre, in cui la gola è poco arrossata, o se ci sono sintomi tipici di virus, come molta tosse e raffreddore...).

Infine, c'è chi consiglia di non fare mai il tampone, ma decidere solo sulla base dei sintomi: questo è l’approccio che veniva seguito in passato, quando non vi era disponibilità di tamponi, o che viene proposto in altri paesi, ad esempio, in Inghilterra, o in situazioni in cui i tamponi non sono disponibili (ad esempio, presso la Guardia medica). 

Attualmente, io non consiglio di seguire questo approccio: avendo a disposizione un'arma utilissima come il tampone, non dobbiamo più decidere alla cieca, ma possiamo andare a verificare!

5)   In caso di streptococco positivo, quale antibiotico bisogna utilizzare?

Si utilizza AMOXICILLINA, per 2 volte al giorno, per 6-10 giorni, dipendentemente dalle diverse linee guida. 

L’antibiotico va eseguito sia per velocizzare la risoluzione dei sintomi, sia per ridurre il rischio di complicanze a lungo termine da Streptococco, quali problemi ai reni o al cuore. 

Fortunatamente, per ridurre il rischio di complicanze a lungo termine, non è necessario iniziare l'antibiotico immediatamente: è sufficiente iniziarlo entro 7-9 giorni dall'inizio dei sintomi.

Entro 2 giorni dall'inizio dell'antibiotico, di solito i sintomi si risolvono. Dopo 2-3 giorni di trattamento è possibile tornare a scuola (ma bisogna comunque terminare tutto il ciclo antibiotico consigliato).

6) curiosità: Streptococco può essere resistente ad Amoxicillina?

Normalmente, no: sui libri e sulle linee guida si legge che non sono descritti praticamente mai streptococchi resistenti ad Amoxicillina. 

dopo le ampie epidemie dell'ultimo anno, sono capitati casi in cui i tamponi colturali di laboratorio, quelli che danno il risultato dopo diversi giorni e testano anche la sensibilità agli antibiotici, hanno riportato alcune resistenze. Sono casi rari, ancora non studiati a fondo; è possibile che al di là del risultato di laboratorio, nella realtà il batterio risulti comunque sensibile alle dosi e per le tempistiche utilizzate (questi test infatti non erano molto specifici, quindi il risultato è da prendere con le pinze). Per questo al momento

È consigliabile usare praticamente sempre Amoxicillina.

E se ci prendiamo lo streptococco più volte?

Purtroppo può succedere, non perché è resistente agli antibiotici, ma perché si può ri prendere infinite volte! In questi casi si possono provare dei cicli di probiotici per la bocca che potrebbero aiutare a beccarselo meno.

7)    Ma quindi, il fatto che il mal di gola sia più forte, con le placche, o la febbre più alta o prolungata, non vuol dire che dobbiamo per forza dare l'antibiotico?

No: questa è la falsa credenza più diffusa in merito al mal di gola.

Abbiamo visto però che l'antibiotico non serve a curare i casi più gravi, ma è utile solo in quelli batterici.

Ci sono casi anche molto fastidiosi e lunghi a risolversi, ma dati da virus: in quei casi, purtroppo, l'antibiotico non è di nessun aiuto; l'infezione deve fare il suo corso e passare da sola.

Tra i virus più fastidiosi e lunghi a risolversi, ci sono:

- l'Influenza, spesso accompagnata anche da tosse e raffreddore. Può durare fino a 10 giorni!

- il virus EBV (della "mononucleosi"), che può dare dei mal di gola forti e prolungati, anche con placche, esantemi sul corpo, stanchezza, e malessere generale.  

- l’Adenovirus, che gira spesso anche di primavera ed estate; anche questo può dare mal di gola forte con placche, stanchezza, esantemi, febbre fino a 10-11 giorni, a volte anche tosse, raffreddore, congiuntivite... simpaticissimo!

8)    Cosa posso fare a casa, per alleviare i sintomi?

Sia che si tratti di Streptococco che di virus, per alleviare il mal di gola, possiamo dare Paracetamolo (Tachipirina) anche prima di mangiare; oppure Ibuprofene (Nurofen, Algidrin...) ma solo dopo mangiato.

E' importante offrire spesso da bere, anche cose zuccherate, e offrire da mangiare cose fresche e morbide, che fanno meno male alla gola; senza insistere se il bambino non si sente di mangiare. E' fondamentale però bere.

Si possono usare anche spray per la gola, naturali (ce ne sono migliaia, es. Biovit 3 gola...), dai 6 anni anche con leggeri anti infiammatori (come il Tantum Verde...).

9)    E’ necessario andare al Pronto soccorso?

Di solito no.

Il mio consiglio generalmente è di non rivolgersi al Pronto Soccorso per i casi di febbre e mal di gola: l'unica cosa da fare è valutare nell'arco di alcuni giorni dall'inizio dei sintomi se è opportuno fare il tampone per streptococco, e dare i soliti farmaci per il dolore e la febbre come visto sopra.

Andando al Pronto Soccorso si rischia invece di perdere una giornata in coda, e di intasare inutilmente l’ospedale, rallentando l’accesso per i casi davvero gravi; e magari, nel frattempo, beccarsi anche qualche altro malanno dalla sala d'attesa.

Può essere necessario però rivolgersi al Pronto Soccorso in quei rari casi in cui il bambino è completamente impossibilitato a mangiare e soprattutto a bere, non riesce a bere nulla, nonostante tutte le accortezze, le continue offerte, l’utilizzo di farmaci anti dolorifici come descritto sopra. 

In quei casi può essere necessaria un’idratazione endovenosa. 

In alcuni rarissimi casi la difficoltà a deglutire è tale da non riuscire a deglutire neanche la saliva; in questi casi è necessario rivolgersi all'ospedale.

....

Per concludere... parliamo dei portatori sani di streptococco:

Sì, è possibile essere portatori sani di Streptococco, per cui, averlo in gola, ma che se ne sta lì buono buono, senza dare sintomi. 

Questa condizione è abbastanza frequente, può interessare fino al 30% dei bambini.

In questi casi, non è necessario fare nessuna terapia.

Per questo motivo, è inutile fare un tampone in gola se non abbiamo sintomi; anche, ad esempio, se siamo stati in contatto con persone positive allo streptococco, ma non abbiamo sintomi.

Un ultimo approfondimento: chi è portatore sano di Streptococco, in caso di febbre o mal di gola, come fa a sapere se la causa è proprio lo Streptococco, oppure un virus?

Purtroppo i tamponi (né rapidi né colturali) non possono differenziare se un bambino è solo portatore sano di Streptococco, ma ha in corso un'infezione virale che lo fa stare male, oppure se ha in corso una vera e propria infezione da Streptococco.

Il tampone praticamente vede se lo Streptococco in gola c'è, ma non sa dirci se è lui che ci sta facendo star male, oppure se c'è anche qualcos'altro.

In questi casi, non potendo essere sicuri, di solito consigliamo comunque di eseguire un ciclo antibiotico se ci sono sintomi, anche c'è il sospetto che il bambino fosse portatore.

………………………….

Spero che leggendo questo articolo abbiate trovato delle informazioni utili, per capire come si ragiona di fronte ad un mal di gola, e sfatare alcuni falsi miti.

Ad esempio, che serva sempre l'antibiotico, oppure che serva sempre quando ci sono le placche; ma anche, che possa essere utile fare un tampone in gola se non abbiamo sintomi, ma siamo stati in contatto con un bambino con streptococco.

E soprattutto, spero che abbiate potuto trovare risposta sul PERCHE' queste affermazioni siano false.

Sono forse “chiacchierate” troppo lunghe, e non di interesse a chi cerca una risposta semplice, rapida, univoca: ma purtroppo spesso la medicina non è così! Non è una risposta certa al 100%, rapida, univoca, semplice.

In particolare, l’obiettivo di questo blog è quello di fornirvi anche degli elementi di spiegazione più dettagliati, per capire quello che vi viene consigliato, ma anche per farvi una vostra idea.

Un altro post sul tema: puntini in bocca: cosa sono? placche? Afte? cosa bisogna fare?

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/08/puntini-bianchi-o-rossi-in-bocca-afte.html

Un bacio e buona giornata!

Commenti

Post più popolari