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Ciao a tutti, sono Federica "Chicca" Persico, pediatra di Casalmaggiore (Cremona). Ho studiato medicina a Parma, e mi sono laureata nel 2015. Ho iniziato a scrivere questo blog dopo essermi specializzata in pediatria, iniziando a lavorare sul territorio come pediatra di famiglia.  Cercavo un modo per semplificare la condivisione con le famiglie di materiale informativo sulla salute, e sulla crescita dei bimbi. Ricordando che questi articoli non possono sostituire i consigli personalizzati che io, o il pediatra che segue il vostro bimbo, possiamo fornirvi di persona, spero che possano essere  utili per trovare delle informazioni di carattere generale, sempre disponibili, anche quando il pediatra non c'è. un bacio a tutti,  Chicca .......... Vi ricordo che è disponibile la  TRADUZIONE AUTOMATICA     di tutto il blog con Google Translate (in alto a destra) AUTOMATIC TRANSLATION of the entire blog is available with Google Translate (in the top right corner) ਪੂਰੇ   ਬਲੌਗ   ਦਾ  

SOS Autunno alle porte: continui malanni, integratori per il sistema immunitario

Anche quest’anno, è in arrivo l’autunno: insieme all’inizio delle scuole, e alle foglie dorate che ricoprono le strade, arriveranno però puntualissimi anche raffreddori e influenze: i cosiddetti “malanni di stagione”.

In questo post vediamo alcune delle domande più frequenti che ci poniamo in questo periodo: è normale ammalarsi spesso? è utile dare degli integratori per rafforzare il sistema immunitario?

Il mio bambino è sempre ammalato. E’ normale?

Probabilmente, sì.

Nei primi anni di vita, e in particolare nei primi anni di frequenza al nido e alla scuola materna, normalmente i bambini si ammalano circa 4-6 volte durante l'anno. Alcuni sintomi lievi, come un po' di raffreddore, possono durare anche quasi tutto l'inverno (per questo i bambini erano definiti scherzosamente "mocciosi"= perchè hanno sempre il "moccio" al naso).

Circa il 25% dei bambini possono ammalarsi anche più spesso, in questo caso parliamo di "infezioni respiratorie ricorrenti". Nella nostra zona, le infezioni respiratorie ricorrenti sono molto comuni, e interessano anche più del 25% dei bambini. Purtroppo infatti, nella Pianura Padana, a causa della conformazione geografica dell'area, del clima e dell'inquinamento, riscontriamo un tasso di malattie respiratorie più alto rispetto ad altre aree.

Perchè i bambini si ammalano più spesso dei grandi?

Succede perchè nei primi anni di vita, il sistema immunitario è ancora immaturo. Oltretutto, si trova a fronteggiare per la prima volta tante infezioni nuove, e si deve un po' "fare le ossa"".

Questo è particolarmente vero nei bambini molto piccoli, di 1-2 anni; possiamo iniziare a vedere un po' di miglioramento intorno ai 3-4 anni, che si stabilizza verso i 6-7 anni.

Se il mio bambino si ammala spesso, potrebbe avere delle malattie del sistema immunitario?

Fortunatamente, di solito no, come abbiamo visto: è normale ammalarsi spesso nei primi anni di vita.

Il vostro medico potrebbe valutare diversi aspetti, e farvi alcune domande, per meglio inquadrare la situazione del vostro bambino:

Ad esempio, quanto spesso si ammala il bambino? (questa è la prima domanda che viene in mente anche ai genitori, ma in realtà non è la più importante).

Ha iniziato ad ammalarsi molto fin da neonato, o dopo aver iniziato la scuola? Si ammala tutto l'anno, o alcuni mesi sta bene?

Cresce bene? Ha altri sintomi particolari, ad esempio, diarrea cronica?

Le infezioni sono infezioni comuni, o infezioni rare e gravi, che richiedono ricovero in ospedale?

Se il bambino cresce bene, è vispo, non ha altri sintomi particolari, e presenta infezioni comuni, fortunatamente di solito si tratta di quadri normali.

Se volete approfondire questo argomento, c'è il post dedicato: 

https://pediatrachicca.blogspot.com/2021/12/infezioni-respiratorie-ricorrenti.html

Le infezioni nel 21esimo secolo... una grande scocciatura

Purtroppo, nella realtà di oggi, sembra esserci la pretesa che i bambini anche piccoli non si ammalino (quasi) più: i genitori devono lavorare, i bambini se sono ammalati non possono andare al nido, e non sempre si riescono ad avere i nonni disponibili, o la possibilità di pagare una baby sitter. 

Per queste ragioni, i primi anni di vita possono diventare veramente difficili per la gestione familiare.

Anche per questo, andiamo alla continua ricerca della “soluzione”, quella che ci permetterà finalmente di eliminare (o perlomeno, di ridurre) i temuti malanni.

E questo, le aziende di farmaci e integratori, lo sanno bene: non mancano di metterci a disposizione corsie piene di prodotti che promettono di farci ammalare di meno.

Purtroppo, come vedremo nei punti successivi, non c'è nulla di miracoloso: è necessario che il bambino cresca, il sistema immunitario maturi, e faccia un po' di esperienza.

Purtroppo, non possiamo cambiare il mondo, ma ho voluto includere questa riflessione, perchè penso che dobbiamo essere consapevoli delle pressioni a cui siamo sottoposti: pressioni che ci dicono che non dovremmo mai saltare il lavoro, che i bambini anche piccolissimi non dovrebbero avere bisogno di troppe cure, ma che se siamo disposti ad aprire il portafoglio, allora forse potremmo trovare la soluzione... (ma sarà vero??).

E' utile dare degli integratori per rafforzare il sistema immunitario?

Proseguiamo il discorso che abbiamo avviato alla domanda precedente: come abbiamo visto, proprio per le pressioni della società moderna, negli ultimi anni è aumentata la richiesta di prodotti che possano rafforzare il sistema immunitario, riducendo le infezioni.

E laddove c'è la richiesta, il mercato genera sempre una risposta: infatti, negli ultimi anni, sono stati messi in commercio tantissimi prodotti di questo tipo.

Ma sono davvero utili?

Sì e no.

Quando un prodotto viene messo in commercio, vengono prima effettuati degli studi scientifici, che evidenziano alcuni effetti positivi.

Molte volte però, ci sono dei limiti: prima di tutto, gli studi necessari per commercializzare un "integratore", sono molti meno di quelli necessari per commercializzare un "farmaco".

Potrebbero essere pochi studi, molto piccoli, alcuni condotti magari solo “in vitro”, in laboratorio, e non sugli essere umani.

Altri, potrebbero essere stati condotti in altri Paesi del mondo, dove la malnutrizione è più frequente, e quindi i bambini soffrono più spesso di deficit gravi di nutrienti. 

Infatti, gli integratori di solito non hanno l'effetto di "iper potenziare" il sistema immunitario altre le sue naturali capacità, fino a non farci ammalare più, ma semplicemente quello di riportare tutti i nutrienti a livello ottimale, in modo che il sistema immunitario possa lavorare bene, e combattere le infezioni che inevitabilmente prenderemo.

Se non abbiamo particolari carenze di nutrienti, e seguiamo una alimentazione varia, è possibile che aggiungere degli integratori non ci dia nessun beneficio aggiuntivo.

Infine, alcuni studi potrebbero avere evidenziato sì degli effetti positivi, ma veramente minimi, come una riduzione media di 0,2 episodi infettivi l'anno... o cose del genere.

Per questo, anche se c'è qualche dato positivo, non abbiamo ancora abbastanza informazioni per poter definire la reale utilità di questi integratori.

Se si desidera provarli, si può comunque provarli, male non fanno, se presi correttamente (pur essendo un po' scettica, anche noi in famiglia a volte li prendiamo, per cercare di tamponare il danno quando ci accorgiamo di non essere riusciti a seguire una alimentazione corretta).

L'importante però, secondo me, è non avere aspettative troppo alte, e non disperarci nella continua ricerca della fialetta, o della bustina magica, che non ci farà più ammalare! Non c'è nulla di miracoloso.

Infatti, la maggior parte delle società scientifiche, al giorno d'oggi, ritiene di non avere dati a sufficienza, per raccomandare l'utilizzo di nessun integratore per stimolare il sistema immunitario.

https://sip.it/wp-content/uploads/2020/11/CONSENSUS-IRR-2020-4-3.pdf

Come orientarsi tra tanti diversi prodotti in vendita?

Consiglio di leggere gli ingredienti dei vari prodotti, o chiedere consiglio direttamente al pediatra o al farmacista, non guardare tanto il nome, la marca, la pubblicità, o le opinioni di altri genitori (in questo caso davvero troppo variabili, è impossibile stabilire se il loro bambino si sia ammalato meno grazie all’integratore in questione, oppure per altre ragioni).

Meglio orientarsi per un integratore più ricco, che contenga diverse possibili molecole utili.

Ecco le più comuni: Vitamina C, vitamine del gruppo B, Zinco, Echinacea, lattoferrina, beta-glucani, probiotici. 

Se possibile, faremo un approfondimento specifico su ciascuna.

(La vitamina D merita un discorso a parte, che vediamo in seguito.)

In quali alimenti sono contenute queste molecole?

La vitamina C è contenuta in buona quantità in: arance, pompelmo, kiwi, ribes, litchi, uva, fragole, cavolfiori, broccoletti, peperoni e peperoncini, rucola, prezzemolo, pomodoro (tutti, meglio se crudi).

La lattoferrina è contenuta nel latte vaccino, seppur in quantità minore rispetto agli integratori. E’ contenuta anche, con valori più elevati, nel latte materno.

I beta-glucani sono contenuti in diversi cereali, come l’orzo. 

Le vitamine B e lo zinco sono contenuti veramente in tantissimi alimenti, sia animali che vegetali. Ad esempio: vitamina B1 nei cereali integrali, e legumi. B2 nei cereali integrali, latte, uova, pesce. B12, negli alimenti di origine animale...


La vitamina D

La vitamina D è fondamentale per il nostro organismo, per lo sviluppo delle nostre ossa, e anche per il funzionamento del nostro sistema immunitario.

Diversamente dagli altri nutrienti, è poco presente nei cibi, se non sono addizionati artificialmente. La produciamo soprattutto tramite l’esposizione al sole. 

D’inverno, nella nostra zona, non ci esponiamo molto al sole, e pertanto è abbastanza comune avere livelli di vitamina D un po’ bassi. Per questo, tra tutti gli integratori, penso che sia quello più importante da prendere nei medi freddi (circa 5-600 UI al giorno sopra l'anno di vita).


Alcuni esempi di integratori per il sistema immunitario:

Integratori di sola vitamina D: DiBase gocce o caramelle, Dicovit, Ditrevit, Decodì, Haliborange. CiocoD3 (cioccolatini con vitamina D).

Integratori di altre molecole, senza vitamina D: Biovit 3 immunoplus sciroppo,  Sustenium junior immuno bustine, Troca flu act bustine.

Integratori di altre molecole + vitamina D: Difensil Immuno bustine; Bimbovit plus bustine dai 3 anni; ImmunoPed flaconcini; Microimmuno sciroppo; ImmunoReg life flaconcini. 

Integratori con anche Ferro, utili soprattutto se si mangia poca carne (parlarne con il pediatra): MUVIVIS sciroppo, MIRAPROTEIN sciroppo.


PROBIOTICI ("fermenti lattici")

Alcuni studi hanno associato l'assunzione di cicli di probiotici ad una riduzione delle infezioni, verosimilmente perchè ricostituiscono quel pool di "batteri buoni" che normalmente abitano le nostre mucose. Anche su questo argomento non ci sono informazioni conclusive, infatti non sono strettamente raccomandati da linee guida di società scientifiche, ma presentano qualche dato positivo.

Sono utili in particolar modo se avete eseguito già diversi cicli antibiotici, che possano aver danneggiato la flora batterica residente nel tratto gastro intestinale e respiratorio.

Probiotici per infezioni intestinali e diarree: Dicoflor, kaleidon, lactobif (con Lattobacillo ramnosus GG).

Probiotici per faringiti (mal di gola) ricorrenti, soprattutto da streptococco: BACTOBLIS compresse orosolubili (infant 1-3 anni, normale sopra i 3 anni).

Probiotici per raffreddori frequenti/sinusiti: RINOGERMINA spray nasale.


Farmaci immunostimolanti

Oltre agli integratori, esistono delle molecole che stimolano l’attivazione del sistema immunitario, quindi dei veri e propri farmaci immunostimolanti. Si tratta ad esempio del Pidotimod (“Axil”), dai 3-4 anni, o dei lisati batterici ("Broncho vaxom, Broncho Munal"...), da 1 anno di vita.

Queste molecole hanno evidenziato risultati positivi nei bambini che presentano effettivamente quadri di infezioni ricorrenti molto frequenti o gravi, o diagnosticati deficit immunitari.

Come tutti i farmaci, possono presentare, seppur raramente, anche degli effetti collaterali: vanno perciò assunti solo quando è realmente indicato, sotto consiglio del vostro pediatra, e non sono consigliabili da usare a tappeto in tutti i bambini.

...

Se avete letto fino a qui, spero che abbiate trovato alcuni spunti di riflessione interessanti.

Se volete altri consigli sulla prevenzione delle infezioni respiratorie, vi consiglio di leggere anche il post dedicato, che riassume tutte le altre cose utili da sapere, oltre agli integratori:

https://pediatrachicca.blogspot.com/2021/12/nel-post-precedente-abbiamo-parlato-di.html

E la vaccinazione anti Influenzale? farà bene o male? Meglio non farla, per rafforzare il nostro sistema immunitario "naturalmente"?

Trovate tutte le domande qui:

https://pediatrachicca.blogspot.com/2024/08/tutte-le-domande-sul-vaccino-anti.html

E infine, i prodotti omeopatici, sono utili? In questa serie di post, trovate la storia di uno dei più comuni prodotti omeopatici per la prevenzione degli stati influenzali: l’Oscillococcinum. Nel complesso, non lo raccomando, ma se volete approfondire la sua storia, ne parliamo qui:

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/10/oscillococcinum-e-prevenzione.html

Le regole per una alimentazione sana:

https://pediatrachicca.blogspot.com/2024/09/le-regole-per-unalimentazione-sana.html

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