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Le regole per un'alimentazione sana
In questo post vediamo le regole fondamentali da conoscere, per offrire un’alimentazione sana ai nostri bimbi.
1)
Suddividere
i pasti nella giornata
L’ideale sarebbe assumere circa 5 pasti:
-
Colazione (circa 15%-20% dell’apporto calorico
giornaliero)
-
Spuntino a metà mattina (5%)
-
Pranzo (35-40%)
-
Merenda (10%)
-
Cena (30%)
Attenzione: se si fanno
merende e spuntini troppo frequenti e abbondanti, è normale che poi il bimbo
abbia poca fame a pranzo e a cena.
2)
La
colazione
La colazione è un pasto molto importante per i bambini.
Arrivati al mattino, a digiuno fino dalla sera
prima, i bambini hanno quasi esaurito le loro scorte energetiche, e hanno bisogno
di ricevere subito un boost di energia per iniziare la giornata.
...
Molte volte i bambini dicono però di non avere
voglia di fare colazione. Questo può avvenire per varie ragioni (le stesse che
possono spingere anche noi adulti a saltare la colazione):
-
Si va troppo di fretta
-
La colazione viene proposta appena svegli, e si è ancora
troppo assonnati
-
I genitori stessi non si siedono a tavola a fare
colazione
-
Non si è abituati
-
Infine, se appena svegli abbiamo zuccheri molto bassi nel
sangue, o viceversa, se abbiamo mangiato troppo a cena, possiamo avvertire un
senso di nausea
Per evitare questi problemi, è importante:
-
Alzarsi un po’ più presto, se necessario, per potersi
ritagliare il tempo adeguato per fare colazione
-
Se non si ha fame appena svegli, fare altre cose prima
della colazione, in modo da svegliarsi bene prima di mangiare – aspettare anche
15-20 minuti (scegliere prima i vestiti e vestirsi, pettinarsi, preparare lo
zaino, chiacchierare, coccolarsi, fare stretching…)
-
Sedersi a tavola insieme, adulti e bambini
-
Non aspettarsi che il bambino accetti subito un
cambiamento proposto: se non era abituato a fare colazione, ci metterà un po’
ad abituarsi. Una volta che l’abitudine sarà consolidata, non si vorrà più
rinunciare!
-
Se si avverte nausea, bere prima qualcosa di zuccherato
(latte, succo di frutta…), aspettare qualche minuto, respirare un po’ di aria
fresca; quando sale lo zucchero nel sangue, il senso di nausea e malessere
dovrebbero migliorare; se si riesce, meglio mangiare poi anche qualcos’altro.
-
Controllare di non mangiare né troppo pesante alla sera, né
troppo leggero (entrambi possono causare nausea al mattino)
Alcune alternative che si possono proporre a colazione:
Latticini:
100-200 ml di latte
1 yogurt classico
1 yogurt da bere (tipo Actimel o simili)
Meglio evitare invece:
Tè e tè freddo: non apportano molti nutrienti,
se non zuccheri semplici. Si possono bere ogni tanto, ma non sono l’alimento
più completo su cui puntare.
Dolcificanti del latte e biscotti granulari, da
aggiungere al latte: anche questi determinano un possibile eccesso di zuccheri
semplici, e fanno abituare il bambino a sapori innaturali, e artificialmente
dolci. In questo modo, avrà bisogno di sempre più zuccheri.
Budini al cioccolato/vaniglia: anche questi,
possono comportare un eccesso di zuccheri semplici.
Latti vegetali: si possono bere, ma non
sostituiscono a livello nutritivo il latte animale; meglio quindi che nel corso
della giornata siano presenti anche latte o altri latticini.
Carboidrati/zuccheri:
25-30 grammi di cereali (si possono mettere nel
latte)
1 o 2 fette di pane/ pane tostato/ fette biscottate (anche con marmellata, oppure un velo di creme spalmabili tipo Nutella) + frutta fresca (le mie preferite da mettere sul pane sono fragole, lamponi, uva, banana...)
2-4 biscotti
una fetta di torta fatta in casa
2 pancakes
Un croissant fresco
Se si mangia salato: si può fare anche un
toast salato, oppure pane tostato con un po’ di uovo sbattuto, oppure pane
tostato con avocado…
Meglio evitare/limitare
invece:
Brioches e merendine confezionate, anche se, purtroppo, vengono spesso scelte, perché sono le più veloci.
Frutta:
Qualche pezzetto di frutta fresca
Una spremuta d’arancia o altra frutta fresca
Un frullato di frutta fresca (si può anche
mescolare con il latte, o con lo yogurt, e fare una specie di milkshake)
Oltre alla frutta fresca, si può offrire un po’
di frutta secca (noci, nocciole, mandorle…), che è ricca di vitamine, minerali,
e acidi grassi essenziali.
Meglio evitare invece:
Succhi di frutta commerciali: sono ricchi di
zuccheri aggiunti e conservanti, e poveri di fibre. Se non si riescono a
preparare spremute fresche in casa, meglio orientarsi su spremute 100% frutta e
zero zuccheri aggiunti, che possiamo trovare al supermercato nel banco
frigorifero, evitando i succhi a lunga conservazione.
3)
Merenda
Anche per la merenda, valgono più meno le
stesse regole viste per la colazione.
Meglio offrire un mix di nutrienti: frutta o
verdura fresca, frutta secca o creme spalmabili di frutta secca, latticini
(latte, yogurt o formaggio), carboidrati semplici e complessi (pane, fette
biscottate, biscotti, dolci fatti in casa…).
Immagine tratta dal libro
di Verdiana Ramina “Cosa porto a scuola?”
Alcuni esempi di merenda che possiamo proporre:
Toast con formaggio e: 1 fetta di prosciutto o
salume magro, oppure pomodorini, oppure avocado
Una fetta di pizza fresca o una focaccia con verdura, e frutta fresca
Pane fresco o tostato o fette biscottate, con
marmellata o creme spalmabili
Frutta fresca, qualche pezzo di formaggio, e grissini
Frutta fresca e yogurt
Frutta fresca e una fetta di torta fatta in
casa
Frutta fresca e pancakes o muffin fatti in
casa (torte e altri dolci possono essere cucinati anche con farine di legumi o
farine integrali)
Frutta fresca e barrette di cereali e frutta
secca
Pinzimonio di verdura fresca e grissini, anche
da pucciare in una salsa sfiziosa o in un hummus di legumi
Meglio evitare, o comunque
limitare:
-
Alimenti troppo ricchi di zuccheri semplici, e poveri di
altri nutrienti, come: merendine e brioches confezionate, cioccolatini e
caramelle, gelato, budini.
-
Bevande troppo ricche di zuccheri semplici: tè freddo,
coca cola, succhi commerciali.
-
Patatine e altri snack commerciali molto salati.
Focus su... le merendine confezionate
Come abbiamo visto, le merendine confezionate non rientrano tra gli alimenti più consigliati da medici e nutrizionisti. Tuttavia, spesso ci sentiamo come se fossero l'unica alternativa possibile, per chi non è casalinga a tempo pieno, e non ha tempo di sfornare tutti i giorni prelibatezze fatte in casa per 5 pasti al giorno.
Io consiglio però di cercare il più possibile delle alternative alle merendine, e di non comprarle; questo non tanto perchè, mangiarle una volta ogni tanto, sia gravemente tossico. Ma piuttosto perchè, una volta che sono in casa, e il bambino si abitua, diventa più difficile limitarne l'assunzione. La merendine sono comode, sempre pronte, abbondanti, dolcissime: una vera droga, a cui è difficile resistere. Per questa ragione, consiglio di orientarsi su altre cose, anche semplici (come gli esempi visti prima, fette di pane con frutta, creme o marmellate...) su preparazioni casalinghe molto semplici, oppure su prodotti di panetteria, che si vadano a comprare freschi e in quantità limitata per 1-2 giorni; in modo da non avere a casa enormi scorte di merendine pronte per essere mangiate.
4)
Pranzo
e cena
Anche a pranzo e a cena, dobbiamo pensare alle categorie di nutrienti che andiamo ad offrire:
-
Frutta e verdura
-
Alimenti ricchi di carboidrati (tutti i cereali e derivati, quindi pane, grissini, focaccia,
pasta, riso, cous cous, farro, orzo…+ le patate)
-
Alimenti ricchi di proteine (carne, pesce,
uovo, formaggio, legumi, altre proteine vegetali come tofu)
-
Alimenti ricchi di grassi: burri, oli, panna,
tuorlo d’uovo, frutta secca (da assumere in piccola quantità)
….
A partire da 1-2 anni, in ogni pasto, dovremmo
offrire all’incirca:
25% di carboidrati
25% di
proteine
Tratta dal libro di
Verdiana Ramina “il libro dei bimbi a tavola”.
In commercio esistono anche piatti appositi,
già suddivisi, per aiutarci a tenere a mente questa semplice regola, ad esempio
il “nutripiatto” Nestlè, o altri simili.
Non è necessario comunque acquistare strumenti
specifici per fare questa suddivisione: può essere fatta semplicemente “ad
occhio”.
Un altro modo carino di valutare le dosi da
assumere dei diversi nutrienti (da mostrare anche ai bambini, come gioco), è
quello del palmo della mano:
La porzione di verdura è più o meno
quella che possiamo contenere in 2 manine:
la porzione di patate, proteine e frutta quella
che possiamo contenere in una manina:
Tratte dalle guide
Nutripiatto.
5)
Come variare le proteine
In generale, è importante
variare spesso gli alimenti, questo vale in tutte le fonti di nutrienti.
Per quanto riguarda le
proteine, potremmo proporre:
· Circa 1 volta a
settimana carne rossa (manzo, maiale, ovini, cavallo) o salumi, 2-3 volte carne
bianca (pollo e tacchino).
· 3 volte pesce
· 3-4 volte legumi
· 2-3 volte formaggio
· 2 volte uovo
6) E da bere?
L’ideale è bere quasi sempre acqua.
Qualche volta si può bere una spremuta di frutta fresca, oppure latte, o frullati da latte e frutta, in particolare a colazione e a
merenda.
Da evitare o limitare il
più possibile: bevande dolci come tè freddo, camomilla zuccherata, coca cola, succhi di
frutta commerciali.
7)
Il
latte
Dopo l’anno, i bambini possono bere latte vaccino intero, oppure latti “di crescita”-tipo 3, che presentano alcune piccole modifiche rispetto al latte vaccino (sono arricchiti di alcune vitamine e calcio, ed è ridotta la componente proteica).
La maggior parte delle società scientifiche,
ci consiglia di poterli utilizzare entrambi.
A partire dai 6 anni, è possibile proporre
invece il latte parzialmente scremato,
soprattutto se c’è già un eccesso di peso.
Il fabbisogno di latte, dopo l’anno, è di
circa 200-400 ml al giorno (totali tra latte e yogurt).
Se il bambino non gradisce il latte: proporre durante
la giornata yogurt e formaggi magri, come ricotta, quark, fiocchi di
latte/”cottage cheese”.
8)
Riassumendo:
gli errori più comuni da evitare
· Offrire troppe
fonti di carboidrati, tutte insieme nello stesso pasto (pane, pasta, patate,
focaccia, crackers, dolci…).
· Offrire troppo
spesso carne rossa, salumi e formaggi, e troppo poco altre fonti proteiche,
come pesce e legumi.
· Offrire troppo
latte durante la giornata, soprattutto per i bambini intorno all’anno, che
prendono ancora spesso il seno o il biberon. Questo può portare ad un
sovraccarico proteico e calorico, e a ridurre l’appetito durante il pranzo e la
cena (ricordiamo che il fabbisogno giornaliero è di circa 200-400 ml, totali tra
latte e yogurt).
· Offrire troppi dolci, snack, merendine confezionate, e bevande dolci commerciali, come tè freddo, coca cola, succhi di frutta (i bambini li mangiano se li trovano in casa: meglio evitare di comprarli regolarmente).
· Non offrire frutta
e verdura a tutti i pasti.
9)
Bisogna
pesare gli alimenti?
Questi sono alcuni esempi di grammature
standard consigliate per i primi anni vita (A PORZIONE): ricordatevi però che,
come abbiamo visto sopra, non è necessario pesare tutti gli alimenti, ma è
importante soprattutto ricordarsi di mettere sempre in tavola tutte le classi
di nutrienti.
* i gr indicati includono sia pasta che pane, se vengono
serviti entrambi
|
4-6 ANNI |
7-10 ANNI |
Cereali (pasta, riso, pane…)* |
50-70 gr |
70-100 gr |
Patate |
100-150 gr |
150-200 gr |
Verdura fresca Verdura da cuocere |
40 gr 100 gr |
50 gr 150 gr |
Frutta |
80-100 gr |
100 gr |
Carne Pesce Formaggio Uovo |
50 gr 60 gr 40 gr 1 |
60-70 gr 80 gr 60-70 gr 1 |
Legumi freschi |
60-70 gr |
90 gr |
Legumi secchi |
20-30 gr |
30 gr |
10)
Altre
risorse utili:
Sul sito Nutripiatto potete trovare
anche alcune idee di ricette:
https://www.buonalavita.it/nutripiatto/sites/nutripiatto/files/Guida_Nutripiatto.pdf
https://www.buonalavita.it/nutripiatto/sites/nutripiatto/files/Ricettario_Nutripiatto_20201210.pdf
Una delle mie autrici preferite (come avrete
visto in questo e i precedenti post) è la nutrizionista Verdiana Ramina.
https://blog.verdianaramina.com/
I suoi sono i miei libri preferiti a tema nutrizione (mi piacciono come impostazione grafica, e mi trovo d’accordo
sulle spiegazioni generali).
Tra le più note sui social: Pediatra
Carla!
https://www.pediatracarla.com/
Molto carini anche i libri sull'approccio Montessoriano in cucina:
….
Spero che anche questi consigli potranno esservi utili, e
di essere riuscita a fornirvi le basi per avviare un’alimentazione sana con i
vostri bambini, anche dopo lo svezzamento.
Se i vostri bambini hanno una alimentazione
selettiva e mangiano solo pochi alimenti, vi potrebbe interessare anche:
https://pediatrachicca.blogspot.com/2024/07/il-mio-bambino-non-mangia-le-verdure.html
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