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Ciao a tutti, sono Federica "Chicca" Persico, pediatra di Casalmaggiore (Cremona). Ho studiato medicina a Parma, e mi sono laureata nel 2015. Ho iniziato a scrivere questo blog dopo essermi specializzata in pediatria, iniziando a lavorare sul territorio come pediatra di famiglia.  Cercavo un modo per semplificare la condivisione con le famiglie di materiale informativo sulla salute, e sulla crescita dei bimbi. Ricordando che questi articoli non possono sostituire i consigli personalizzati che io, o il pediatra che segue il vostro bimbo, possiamo fornirvi di persona, spero che possano essere  utili per trovare delle informazioni di carattere generale, sempre disponibili, anche quando il pediatra non c'è. un bacio a tutti,  Chicca .......... Vi ricordo che è disponibile la  TRADUZIONE AUTOMATICA     di tutto il blog con Google Translate (in alto a destra) AUTOMATIC TRANSLATION of the entire blog is available with Google Translate (in the top right corner) ਪੂਰੇ   ਬਲੌਗ   ਦਾ  

Tutte le domande sul vaccino anti influenzale

In questo post cerco di rispondere alle vostre domande in merito ai vaccini anti Influenzali.

Che cos’è l’Influenza?

L’influenza è l’infezione di un virus (appunto il virus “Influenza”) che gira soprattutto nei mesi freddi, da Novembre a Febbraio. In quei mesi è comunissimo, e lo prendono tantissime persone; l’incidenza è elevata soprattutto nei bambini piccoli sotto ai 5-6 anni, e negli anziani. Il virus può dare febbre, tosse, raffreddore, mal di gola, mal di testa… può dare anche complicanze respiratorie come bronchite, broncospasmo, polmonite.

A cosa serve il vaccino contro l’Influenza?

Chi si vaccina contro l’Influenza, comincerà a produrre prima qualche anticorpo diretto verso questo virus, già a Ottobre-inizio Novembre (quando si vaccina). In questo modo, quando incontra il virus, sarà già preparato a combatterlo.

Chi può fare il vaccino contro l’influenza?

Lo possono fare tutti i bambini, a partire da 6 mesi.

E’ particolarmente consigliato per i bambini piccoli, che si ammalano spesso, e per i bambini grandi o piccoli che soffrono di patologie respiratorie come asma o broncospasmo. Questo perché hanno un maggiore rischio di sviluppare problemi respiratori, mentre combattono il virus dell’Influenza, e quindi, è particolarmente utile per loro partire già “avvantaggiati”, con qualche anticorpo pronto.

NON possono fare nessun vaccino anti influenzale:

---> I bambini sotto ai 6 mesi (possono farlo però le mamme che allattano, per passare un po’ di anticorpi al bambino, e i fratelli e le sorelle maggiori)

---> I bambini che hanno avuto gravi reazioni allergiche all’uovo (chi ha avuto reazioni lievi, può consultarsi con l’allergologo che l’ha in cura)

Quanto è efficace?

Chi si vaccina avrà un rischio minore di prendere l'Influenza, fino a circa l'80% in meno.

Il vaccino non dà però una copertura del 100%, ciò significa che anche chi si vaccina, può comunque prendere l’Influenza. 

Se dovesse prenderla lo stesso, ha più probabilità di prenderla in forma lieve, senza complicanze, visto che ha già qualche anticorpo per combatterla.

Come viene somministrato il vaccino?

Esistono due tipi di vaccino anti Influenzale:

Uno in spray nasale (FLUENZ) che può essere usato a partire dai 2 anni compiuti. Possono farlo tutti i bambini, anche: i bambini asmatici o con broncospasmi, quelli che soffrono di infezioni frequenti, o di deficit del sistema immunitario lievi, come il deficit di IgA, i celiaci, gli allergici (salvo che all’uovo), i diabetici, quelli che soffrono di problematiche del cuore lievi.

Il vaccino in spray nasale funziona in modo molto "naturale", nel senso che passa dalla via naturale in cui passa il virus dell'influenza: il naso e la gola. Attiva il sistema immunitario a produrre anticorpi di tipo IgA (gli anticorpi che proteggono le nostre mucose; naso, gola...).

Esiste poi un vaccino in iniezione (VAXIGRIP), che può essere usato anche dai bambini tra i 6 mesi e i 2 annie dai bambini che hanno patologie del sistema immunitario, polmonari o cardiache, che controindicherebbero quello in spray nasale (ad esempio, ex neonati prematuri con broncodisplasia grave, cardiopatici con scompenso cardiaco, bambini con AIDS non controllata…).

 Come funziona il vaccino anti influenzale?

Il vaccino anti Influenzale è costituito partendo dal virus dell’Influenza; può essere attenuato fino a non darci più disturbo, o proprio distrutto, e presi solo dei pezzettini.

Viene preparato ogni anno, usando ceppi sia dell’Influenza di tipo A, che di tipo B.

Questi pezzettini servono come delle “fotografie” da fare vedere al nostro sistema immunitario: così può vedere come sarà fatto il virus.

In questo modo, il sistema immunitario può attivarsi in anticipo, iniziando a produrre anticorpi specifici diretti verso il virus dell’Influenza di quell’anno.

Così, quando lo incontrerà per davvero, sarà già pronto per combatterlo.

In certi casi, gli anticorpi già prodotti potrebbero essere sufficienti a sconfiggere il virus immediatamente, senza neanche ammalarsi.

In altri casi, sarà necessario combattere il virus per qualche giorno, ma si partirà comunque avvantaggiati perché si ha già qualche anticorpo.

Chi non è vaccinato, invece, parte da zero a produrre gli anticorpi, nel momento in cui il virus lo attacca. In questo modo, quindi, i primi giorni, è completamente disarmato.

Per fare un esempio: è come se un cacciatore dovesse andare in bosco, pieno di animali feroci.

Può essere che la prima volta entri disarmato, senza sapere che animali lo aspettano, e come difendersi.

Oppure, prima di entrare, potrebbe fare un corso, dove gli vengono mostrate le fotografie degli animali che potrà incontrare, e avere quindi qualche giorno di tempo per procacciarsi le armi necessarie. 

Dopo vari giri nel bosco, potrà perfezionare la sua tecnica, e ampliare le sue armi, se necessario; ma quel corso preparatorio gli sarà servito per non andare proprio disarmato, la prima volta.

Non è meglio per il sistema immunitario del bambino, lasciare che prenda l’infezione e la combatta da solo, invece che vaccinarlo?

No, non ha vantaggi.

Il sistema immunitario lavora allo stesso modo, sia in chi si vaccina, che in chi non si vaccina: quando vede il virus, produce anticorpi e cellule dell’immunità.

Solo che, in chi si vaccina, inizia a farlo nel momento in cui fa il vaccino: si porta avanti.

In chi non si vaccina, fa lo stesso identico processo, ma inizia a farlo quando incontra il virus vero e proprio, quindi quando si trova già “sotto attacco”.

Non fare il vaccino e incontrare direttamente il virus vero, quindi, non può comportare un aumento dell’efficacia del lavoro del nostro sistema immunitario, né può rafforzarlo in nessun modo.

Il sistema immunitario lavora allo stesso modo, solo che può o iniziare il processo prima, e farsi trovare già pronto, o iniziarlo dopo, quando è già sotto attacco.

Rifacendoci all’esempio precedente:

Il cacciatore che ha fatto il corso preparatorio, ha già visto come sono fatti gli animali pericolosi, e ha anche avuto tempo di andare al negozio di armi a comprarsi un fucile adatto, prima di entrare nel bosco. 

Il cacciatore che non ha fatto il corso preparatorio, invece, non sa come sono fatti gli animali pericolosi: lo scopre nel momento in cui viene aggredito, e deve cercare di correre fuori dal bosco abbastanza velocemente da non essere sbranato. Deve fare le stesse cose che ha fatto il suo collega prima: deve correre allo stesso negozio di armi, e comprare un fucile identico; solo che mentre cerca di farlo, c’è già l’orso che lo rincorre, quindi fa un po’ più fatica.

Se il mio bambino si vaccina contro l’Influenza, si ammalerà sicuramente meno spesso rispetto all’anno prima?

No, purtroppo questo no (magari!). Il vaccino contro l’Influenza, infatti, protegge solo dal virus dell’Influenza.

Durante l’anno, girano tante infezioni diverse, non solo l’Influenza: ci sono l’Adenovirus, il Covid, i Parainfluenza, il Rhinovirus, i Coxsackie, l’EBV, lo Streptococco… e compagnia bella.

Il vaccino anti influenzale non influisce sulla possibilità di prendere o meno queste altre infezioni: non le rende né più, né meno probabili.

Non è possibile che il vaccino anti influenzale “indebolisca” il sistema immunitario, rendendolo più soggetto a prendere altre infezioni, nè che lo “rinforzi”, aiutandolo a proteggerci anche da altri germi, diversi dall’Influenza.

Tutte le altre infezioni, dipenderanno da quali e quanti altri germi diversi avremo la sfortuna di incontrare durante la stagione invernale. Potranno essere di più o di meno dell’anno precedente, dipendentemente dalla fortuna, da quanti ne girano, dall’età del bambino… 

Nel complesso, io personalmente penso che il vaccino sia comunque “utile”, anche se aiuta per una infezione sola. Penso che riuscire a evitarsi almeno quella, o perlomeno passarla più velocemente, sia comunque meglio di niente. Per questa ragione, io e la mia famiglia abbiamo deciso di farcelo ogni anno.

Quali effetti collaterali può dare?

Quello in spray nasale, molto lievi, spesso un po’ di raffreddore, molto raramente febbre.

Quello in iniezione, come tutti i vaccini iniettivi, può portare un po’ di malessere, doloretto al braccio, febbre.

Sono possibili reazioni allergiche gravi, o altri effetti collaterali gravi?

Tutti i farmaci, vaccini, cibi e sostanze con cui entriamo in contatto, possono potenzialmente causare reazioni allergiche, in chi ne fosse allergico.

Queste reazioni sono per lo più lievi. Le reazioni sistemiche (anafilassi) a vaccini sono molto rare, potrebbero succedere in un caso ogni decine, se non centinaia, di migliaia di dosi somministrate. A noi fortunatamente non è mai successo, ma siamo comunque attrezzati in ambulatorio per tutte le evenienze con i farmaci del caso.

Per quanto riguarda i vaccini anti influenzali, non è stato riportato nessun caso di reazioni allergiche mortali, o di altre conseguenze gravi o a lungo termine, né negli studi fatti pre approvazione, né nel monitoraggio che avviene post messa in commercio.

Se desidero eseguire il vaccino, dove mi devo rivolgere (per il distretto di Casalmaggiore)?

In generale o al proprio pediatra o ai centri vaccinali. Per l'anno 2024, io ho già prenotato le dosi (non ne ho altre), i miei pazienti che non hanno prenotato le dosi con me si potranno rivolgere al centro vaccinale.

Per chi desidera eseguire il vaccino con il pediatra, bisogna avvisare ogni anno entro il 10 Settembre.

Se il mio bambino non sta bene al momento del vaccino, posso farlo lo stesso?

Dovete consultarvi con il vostro pediatra (se andata dal pediatra) o con il medico del centro vaccinale (se andate al centro vaccinale).

In linea di massima:

In caso di raffreddore, tosse leggera, senza problemi di bronchi e polmoni, febbricola <37.5°C, dermatiti, diarree lievi -> si può eseguire.

In caso di tosse insistente, problemi di bronchi e polmoni in atto (broncospasmo, bronchite, polmonite), presenza di temperatura maggiore di 37,5°C, vomito e diarrea abbondante -> si rimanda.

Se il mio bambino sta prendendo farmaci al momento del vaccino, posso farlo lo stesso?

Dovete consultarvi con il vostro pediatra (se andata dal pediatra) o con il medico del centro vaccinale (se andate al centro vaccinale).

Alcuni di quelli che ci chiedete più comunemente:

Spray nasali, terapie croniche con puff tipo Clenil o Fluspiral, vitamine, immunostimolanti, farmaci anti epilettici, insulina -> si può eseguire.

Cicli antibiotici in atto, cortisone per bocca tipo Bentelan -> si rimanda.

Deve essere distanziato da altri vaccini?

Il vaccino in spray nasale deve essere distanziato da altri vaccini di almeno 1 mese.

Il vaccino in iniezione può essere eseguito anche in concomitanza con altri vaccini (chiedete al centro vaccinale).

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Spero con questo post di aver risposto a tutte le vostre domande, in modo che possiate decidere in questi mesi cosa fare!

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