Passa ai contenuti principali

Neonato (5) Nanna sicura

In questo post parliamo di come mettere a nanna il neonato in sicurezza, nei primi mesi di vita (fino ai 6 mesi circa), per ridurre il rischio di morte improvvisa del lattante (nota anche con l’acronimo inglese “SIDS”: sudden infant death syndrome). 

Le cause della SIDS non sono ancora del tutto note: sappiamo che esiste, sicuramente, una predisposizione genetica (alcuni studi su questo sono stati condotti proprio nella mia Università, a Parma). 

Alcuni accorgimenti, tuttavia, possono ridurre notevolmente il rischio di SIDS, e di soffocamento durante il sonno.

Vediamo quindi insieme quali sono le regole da seguire per una "nanna sicura":

- Mettere a letto il bambino sempre a pancia in su.

In braccio a voi, può stare anche a pancia in giù, ma mentre dorme da solo, va posizionato a pancia in su: non sul fianco, né a pancia in giù.

A volte, già a 3-4 mesi, i bambini imparano a girarsi da soli: in quel momento non è più un problema, perché hanno la forza di girarsi da soli, se si trovassero in una posizione prona dove non respirano bene. Voi comunque metteteli sempre nella culla a pancia in su, saranno loro a spostarsi, se ne avranno la forza.

Da svegli, invece, ricordiamo che è indicato farli passare un po' di tempo a pancia sotto!

-       Farlo dormire nel proprio lettino/culla, non a letto con i genitori o fratelli.

Dormire nel letto con i genitori aumenta il rischio di SIDS fino a 10 volte. Potete tenere il bimbo in braccio, naturalmente, finchè siete svegli, ma quando dormite, ognuno nel proprio letto.

-       Va bene dormire nella stessa stanza, con la culla posizionata vicino al letto dei genitori.

-       Il materasso deve essere “semi rigido”, non ci si deve affondare dentro.

- Evitare coperte eccessive e temperature troppo calde (sopra i 20°C circa): pensiamo a come ci vestiamo noi, evitiamo di coprire il bambino eccessivamente.

Attenzione che numerose coperte potrebbero anche avvolgersi intorno al volto, costituendo un ulteriore rischio di soffocamento: meglio indossare un pigiamino di pesantezza adeguata, e poche coperte. 

Se ci sono delle coperte, che siano ben rimboccate e inserite sotto al materasso per stare il più ferme possibile. Il bimbo dovrebbe essere posizionato sul fondo del lettino, con i piedini vicino al bordo inferiore (in modo che non scivoli facilmente sotto le coperte).

Si può utilizzare in alternativa anche un “sacco nanna” tipo questo:

Modelli come questo, invece, non mi rassicurano molto (dubito siano sicuri per ridurre il rischio di soffocamento)!

-       Evitare cuscini e pelouche nel lettino.

Ai neonati non serve inclinare la testa con un cuscino; tutti gli oggetti presenti nella culla, oltretutto, potrebbero finire sul volto del bambino e causare problemi di respirazione.

Esistono cuscini appositi per “plagiocefalia” (testolina piatta) che a volte raccomandiamo; non ho trovato informazioni specifiche su questi, ma dato che i cuscini genericamente non sono indicati, fino ai 3-4 mesi almeno, sarebbe meglio evitarli.

-       Evitare collanine, o cordini di qualsiasi natura che siano lunghi abbastanza da potersi avvolgere intorno al collo del bambino, sempre per il rischio di soffocamento.

Ad esempio, è usanza utilizzare delle collanine di ambra per i bambini: per dormire, sarebbe meglio però rimuoverle.

-       Evitare inclinazioni eccessive del lettino/culla (l’AAP indica solo 10°C, spesso è usanza arrivare a 20-30° per ridurre il reflusso, ma sicuramente non di più).

-       Evitare di dormire a lungo su trasportini/seggiolini per auto dove il bimbo è “semi-seduto”, almeno fino ai 4 mesi circa. Se si addormenta, sarebbe meglio toglierlo dal seggiolino e riposizionarlo nel lettino/culla appena possibile. 

-       Evitare di dormire sul divano o poltrone, soprattutto senza attenta supervisione dei genitori.

-       Allattare al seno, quando possibile.

-       Utilizzare il ciuccio, può essere un elemento positivo per ridurre il rischio di SIDS nei primi mesi di vita.

-       Evitare di l’esposizione al fumo passivo (mai in casa, anche se in quel momento il bambino non c’è; anche prenderlo in braccio subito dopo aver fumato, non è l’ideale).

....

Anche per oggi abbiamo concluso; spero che abbiate trovato delle informazioni utili, e vi ricordo che potete consultare anche gli altri post della serie:

1^ post) Alimentazione: latte al seno, latte artificiale. 

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/08/neonato-1-lalimentazione-latte-materno.html

2^ post) Rigurgito, ciuccio, vitamine. 

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/08/neonato-2-rigurgito-ciuccio-vitamine.html

3^ post) Cacca e pipì.

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/08/neonato-3-cacca-e-pipi-coliche.html

4^ post) Coliche/pianto insistente.

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/08/neonato-4-coliche-e-pianto-insistente.html

5^ post) Nanna sicura.

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/08/neonato-5-nanna-sicura.html

6^ post) Cura del neonato: le cose base da sapere su pelle e ombelico.

7^ post) Le cose base da sapere su occhi, bocca, testolina.

8^ post) Le cose base da sapere su genitali, gambe e piedini.

9^ post) Segni di allarme a cui stare attenti. Raccomandazioni sul non scuotere i bambini.

10^ post) Le abilità del bambino nei primi 4-6 mesi di vita.

in arrivo


Commenti

Post popolari in questo blog

Indice degli argomenti

Ciao a tutti, sono Federica "Chicca" Persico, pediatra di famiglia a Casalmaggiore (Cremona).   Ho studiato medicina a Parma, e mi sono laureata nel 2015. Ho iniziato a scrivere questo blog dopo essermi specializzata in pediatria, iniziando a lavorare sul territorio come pediatra di famiglia.  Ricordandovi che questi articoli non possono sostituire i consigli personalizzati che possiamo fornirvi di persona, spero che possano essere comunque utili per trovare delle informazioni di carattere generale, sempre disponibili, anche quando il pediatra non c'è. un bacio a tutti, Chicca ... Vi ricordo che è disponibile la   TRADUZIONE AUTOMATICA     di tutto il blog con Google Translate (in alto a destra) AUTOMATIC TRANSLATION of the entire blog is available with Google Translate (in the top right corner) ਪੂਰੇ   ਬਲੌਗ   ਦਾ   ਆਟੋਮੈਟਿਕ   ਅਨੁਵਾਦ  Google  ਅਨੁਵਾਦ  ( ਉੱਪਰ   ਸੱਜੇ   ਕੋਨੇ   ਵਿੱਚ )  ਨਾਲ   ਉਪਲ...

Influenza 2025: come sta andando, e cosa possiamo fare a casa

  Come sta andando l’influenza 2025? L’anno scorso, il picco delle infezioni respiratorie era stato raggiunto intorno a Natale 2023. Per quest’anno, l'abbiamo raggiunto tra fine Gennaio e inizio Febbraio 2025. Attualmente, i casi sono finalmente in calo! Come sempre, l’incidenza di casi è stata massima nei bambini tra 0 e 4 anni , rispetto alle altre fasce di età: Sappiamo che i bambini nei primi anni di vita stanno mettendo alla prova per la prima volta il loro sistema immunitario, e si ammalano con una frequenza molto superiore ai più grandi. Che infezioni sono girate di più? Come sempre, l’ Influenza  è stata la più comune, affiancata da altri virus come il Covid , il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), il Rhinovirus , i Parainfluenzali , l’ Adenovirus o il Metapneumovirus . Nei primi anni di vita, c’è stata una maggiore incidenza di Rhinovirus e VRS, e di coinfezioni di diversi virus, rispetto alle altre fasce di età. Quali sintomi possono dare queste inf...

Svezzamento: come iniziare? (1)

Nei prossimi post troverete alcuni consigli per lo svezzamento. E' un argomento su cui potreste incontrare qualche differenza tra pediatra e pediatra: questi sono i consigli che, per quanto ho letto, studiato, e per la mia esperienza, mi sento di dare! Quando iniziare? Circa   tra 4 mesi e mezzo, e 6 mesi .  Varia da bimbo a bimbo. Potete controllare queste cose: - se riescono a stare seduti, anche appoggiandosi al seggiolone, tenendo su la testolina dritta. - se sono interessati al cibo, e vi osservano incuriositi. - se riescono a deglutire bene gli alimenti proposti; non devono "buttare fuori la lingua" ogni volta che viene offerto il cibo (se fanno così, niente, riprovate dopo un po', senza insistere, e vedrete se mangiano più facilmente) Iniziare troppo presto (prima dei 4 mesi) o troppo tardi (dopo i 6), non va bene: troppo presto, non sono in grado di deglutire i cibi, di mantenere dritta la testa, e comunque l’alimento migliore per loro da così piccoli è il lat...