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Ciao a tutti, sono Federica "Chicca" Persico, pediatra di Casalmaggiore (Cremona). Ho studiato medicina a Parma, e mi sono laureata nel 2015. Ho iniziato a scrivere questo blog dopo essermi specializzata in pediatria, iniziando a lavorare sul territorio come pediatra di famiglia.  Cercavo un modo per semplificare la condivisione con le famiglie di materiale informativo sulla salute, e sulla crescita dei bimbi. Ricordando che questi articoli non possono sostituire i consigli personalizzati che io, o il pediatra che segue il vostro bimbo, possiamo fornirvi di persona, spero che possano essere  utili per trovare delle informazioni di carattere generale, sempre disponibili, anche quando il pediatra non c'è. un bacio a tutti,  Chicca .......... Vi ricordo che è disponibile la  TRADUZIONE AUTOMATICA     di tutto il blog con Google Translate (in alto a destra) AUTOMATIC TRANSLATION of the entire blog is available with Google Translate (in the top right corner) ਪੂਰੇ   ਬਲੌਗ   ਦਾ  

Neonato (2): Rigurgito, ciuccio, vitamine

RIGURGITO

Il rigurgito può presentarsi nei bambini fino circa all’anno di vita, e in particolare, è molto frequente nei primi mesi di vita, prima dello svezzamento.

Nella mia esperienza, posso dirvi che quasi tutti i neonati che ho conosciuto, rigurgitano. 

Questo è dovuto alle dimensioni e al posizionamento dello stomaco nel bambino, e alla fisiologica immaturità della valvola che si trova tra esofago e stomaco. Nell’immaginetta, la vedete cerchiata in verde:

In particolare, i bimbi molto voraci, che tendono a mangiare molto e riempire troppo lo stomaco, presenteranno più facilmente rigurgito.

Spesso oltre al rigurgito i bambini manifestano anche alcuni fastidi (fare smorfie, inarcare la schiena…) dovuti sempre al reflusso di latte e acido, dallo stomaco verso l’esofago.

Se nonostante i rigurgiti/reflusso il bimbo cresce bene, pensiamo ad un rigurgito “fisiologico”, ovvero, normale.

Si può fare qualcosa per ridurlo?

Si possono provare alcuni accorgimenti:

-       Tenere il bambino un po’ sollevato, ad esempio in spalla, dopo il pasto, non coricarlo subito.

-       Evitare pasti molto frequenti (in particolare se prende latte artificiale, non più di 6-7 pasti al giorno).

-       Inclinare il piano del lettino/culla di circa 30°, in modo che il bimbo sia un po’ sollevato, anche da coricato. Di solito le culle/lettini sono inclinabili, se no, si può mettere un cuscino o un asciugamano arrotolato sotto il materasso. Non utilizzare invece cuscini direttamente nel lettino (salvo, se necessario, quelli anti plagiocefalia, di cui parleremo nei prossimi post).

-       Usare uno sciroppo anti rigurgito, ad esempio “Gastrotuss baby”, “Refalgin”, o analoghi… da prendere circa 3 volte al giorno, dopo una poppata.

-       Provare latti specifici anti rigurgito: come visto nel capitolo precedente, ricordiamo però che non sempre sono utili; nella mia esperienza, di solito non sono risolutivi. In particolare, attenzione se il bambino è anche stitico, perché possono peggiorare la stipsi.

-       Il latte materno di solito è quello più digeribile, che causa meno rigurgito, ma come tutte le cose, dipende più che altro dalla predisposizione del singolo bimbo, da quanto mangia voracemente. Se il bimbo è allattato al seno, comunque, non vi è assolutamente indicazione a sospendere l’allattamento al seno per provare un latte anti rigurgito.

………

Infine, è bene sapere che in giro esistono numerose persone che propongono trattamenti fantasiosi di varia natura, dal massaggio a quant’altro, allo scopo di risolvere rigurgiti e coliche nel lattante.

E’ giusto sapere che non ci sono evidenze scientifiche sul funzionamento di questi trattamenti, e che si tratta comunque di condizioni fisiologiche, che crescendo si risolvono da sole, e che non vanno per forza “curate”.

 Di solito, chi propone questi trattamenti, gioca anche su questi tre elementi: 1. Dare anche consigli utili a ridurre effettivamente il reflusso, come quelli visti sopra; 2. Aspettare qualche mese- il reflusso, di solito, migliora da solo, e stessa cosa le coliche- e attribuire poi il risultato al loro trattamento; 3. Effetto placebo: la sensazione che “stiamo facendo qualcosa” per aiutare il bambino, e le continue rassicurazioni da parte dell’operatore che questo trattamento funzionerà, ci aiutano a sentirci psicologicamente meglio, e a percepire il reflusso (o le coliche) come meno fastidiose- anche se, in realtà, non è cambiato nulla.

Se lo si desidera, si possono comunque provare questi trattamenti: però è giusto conoscere questi meccanismi, per poter poi fare una scelta consapevole.

IL CIUCCIO

Quando iniziare?

Il ciuccio si può iniziare a dare al bambino quando ha imparato a succhiare bene al seno, o al biberon (di solito 2-4 settimane di vita).

E’ sconsigliato darlo immediatamente nei primi giorni di vita, soprattutto se il bimbo è allattato al seno, perché può confondere, e perché è fondamentale che tutte le volte che il bimbo ha l’istinto di succhiare, succhi il seno, per stimolare l’avvio della produzione di latte (montata lattea). 

Una volta che l'alimentazione è ben avviata, non è sconsigliato dare il ciucco: anzi, può costituire un fattore protettivo verso la morte improvvisa del lattante. L’importante, è non toglierlo troppo tardi.

Quando toglierlo?

Già dopo l’anno, consiglio di iniziare a toglierlo; massimo 2 anni. Dai 3 anni circa, tenerlo può portare a problemi di malocclusione dentale: meglio non rischiare, e toglierlo prima. 

LE VITAMINE

Per tutti i bambini, dai primi giorni di vita fino all’anno circa, è indicata una profilassi con vitamina D, circa 400-500 UI/giorno.

Esistono innumerevoli marche, sia mutuabili che non, e vanno tutte bene.

Potete scegliere quella che preferite, come gusto, o come formulazione.

Le linee guida italiane non raccomandano invece obbligatoriamente una profilassi dopo l’anno di vita.

Possiamo dire però che molte volte risulta utile proseguirla anche fino a 18-24 mesi; soprattutto se è inverno (i valori di vitamina D sono più bassi d’inverno), e se non si è ancora chiusa del tutto la fontanella in testa.

Anche dopo i 2 anni, soprattutto nei bimbi che si ammalano spesso o hanno particolari problemi respiratori, potrebbe avere senso continuare a fare dei cicli di integrazione durante l’inverno (parlatene con il vostro pediatra).

Per somministrare la vitamina D:

-       Potete darla una volta al giorno, a qualsiasi ora, è uguale

-       Meglio però prima di un pasto, non appena finito, se no rischiano di rigurgitarla

-       Metterle le gocce direttamente in bocca, e non nel biberon, che se non lo prende tutto poi non si sa quanta vitamina ha preso

-       Se vi dimenticate un giorno, non succede niente; se una volta la date due volte per sbaglio, nemmeno; ma cercate di mantenere una routine il più regolare possibile

…….

Alcuni bambini potrebbero necessitare anche di vitamina K, se sono allattati al seno (il latte artificiale già la contiene), e se non è stata somministrata intramuscolo in dose adeguata alla nascita (a Reggio, ad esempio, normalmente viene somministrata).

Infine, alcuni bambini potrebbero avere necessità di altre vitamine o ferro: ad esempio, i bambini nati prematuri, o di basso peso per l’età gestazionale.

……...

Spero che questo post possa esservi utile; vi ricordo che potete consultare anche gli altri post della serie:

1^ post) Alimentazione: latte al seno, latte artificiale. 

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/08/neonato-1-lalimentazione-latte-materno.html

2^ post) Rigurgito, ciuccio, vitamine. 

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/08/neonato-2-rigurgito-ciuccio-vitamine.html

3^ post) Cacca e pipì

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/08/neonato-3-cacca-e-pipi-coliche.html

4^ post) Coliche/pianto insistente.

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/08/neonato-4-coliche-e-pianto-insistente.html

5^ post) Nanna sicura.

6^ post) Cura del neonato: le cose base da sapere su pelle e ombelico.

7^ post) Le cose base da sapere su occhi, bocca, testolina.

8^ post) Le cose base da sapere su genitali, gambe e piedini.

9^ post) Segni di allarme a cui stare attenti. Raccomandazioni sul non scuotere i bambini.

10^ post) Le abilità del bambino nei primi 4-6 mesi di vita.

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