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Neonato (2): Rigurgito, ciuccio, vitamine

RIGURGITO

Il rigurgito può presentarsi nei bambini fino circa all’anno di vita, e in particolare, è molto frequente nei primi mesi di vita, prima dello svezzamento.

Nella mia esperienza, posso dirvi che quasi tutti i neonati che ho conosciuto, rigurgitano. 

Questo è dovuto alle dimensioni e al posizionamento dello stomaco nel bambino, e alla fisiologica immaturità della valvola che si trova tra esofago e stomaco. Nell’immaginetta, la vedete cerchiata in verde:

In particolare, i bimbi molto voraci, che tendono a mangiare molto e riempire troppo lo stomaco, presenteranno più facilmente rigurgito.

Spesso oltre al rigurgito i bambini manifestano anche alcuni fastidi (fare smorfie, inarcare la schiena…) dovuti sempre al reflusso di latte e acido, dallo stomaco verso l’esofago.

Se nonostante i rigurgiti/reflusso il bimbo cresce bene, pensiamo ad un rigurgito “fisiologico”, ovvero, normale.

Si può fare qualcosa per ridurlo?

Si possono provare alcuni accorgimenti:

-       Tenere il bambino un po’ sollevato, ad esempio in spalla, dopo il pasto, non coricarlo subito.

-       Evitare pasti molto frequenti (in particolare se prende latte artificiale, non più di 6-7 pasti al giorno).

-       Inclinare il piano del lettino/culla di circa 30°, in modo che il bimbo sia un po’ sollevato, anche da coricato. Di solito le culle/lettini sono inclinabili, se no, si può mettere un cuscino o un asciugamano arrotolato sotto il materasso. Non utilizzare invece cuscini direttamente nel lettino (salvo, se necessario, quelli anti plagiocefalia, di cui parleremo nei prossimi post).

-       Usare uno sciroppo anti rigurgito, ad esempio “Gastrotuss baby”, “Refalgin”, o analoghi… da prendere circa 3 volte al giorno, dopo una poppata.

-       Provare latti specifici anti rigurgito: come visto nel capitolo precedente, ricordiamo però che non sempre sono utili; nella mia esperienza, di solito non sono risolutivi. In particolare, attenzione se il bambino è anche stitico, perché possono peggiorare la stipsi.

-       Il latte materno di solito è quello più digeribile, che causa meno rigurgito, ma come tutte le cose, dipende più che altro dalla predisposizione del singolo bimbo, da quanto mangia voracemente. Se il bimbo è allattato al seno, comunque, non vi è assolutamente indicazione a sospendere l’allattamento al seno per provare un latte anti rigurgito.

………

Infine, è bene sapere che in giro esistono numerose persone che propongono trattamenti fantasiosi di varia natura, dal massaggio a quant’altro, allo scopo di risolvere rigurgiti e coliche nel lattante.

E’ giusto sapere che non ci sono evidenze scientifiche sul funzionamento di questi trattamenti, e che si tratta comunque di condizioni fisiologiche, che crescendo si risolvono da sole, e che non vanno per forza “curate”.

 Di solito, chi propone questi trattamenti, gioca anche su questi tre elementi: 1. Dare anche consigli utili a ridurre effettivamente il reflusso, come quelli visti sopra; 2. Aspettare qualche mese- il reflusso, di solito, migliora da solo, e stessa cosa le coliche- e attribuire poi il risultato al loro trattamento; 3. Effetto placebo: la sensazione che “stiamo facendo qualcosa” per aiutare il bambino, e le continue rassicurazioni da parte dell’operatore che questo trattamento funzionerà, ci aiutano a sentirci psicologicamente meglio, e a percepire il reflusso (o le coliche) come meno fastidiose- anche se, in realtà, non è cambiato nulla.

Se lo si desidera, si possono comunque provare questi trattamenti: però è giusto conoscere questi meccanismi, per poter poi fare una scelta consapevole.

IL CIUCCIO

Quando iniziare?

Il ciuccio si può iniziare a dare al bambino quando ha imparato a succhiare bene al seno, o al biberon (di solito 2-4 settimane di vita).

E’ sconsigliato darlo immediatamente nei primi giorni di vita, soprattutto se il bimbo è allattato al seno, perché può confondere, e perché è fondamentale che tutte le volte che il bimbo ha l’istinto di succhiare, succhi il seno, per stimolare l’avvio della produzione di latte (montata lattea). 

Una volta che l'alimentazione è ben avviata, non è sconsigliato dare il ciucco: anzi, può costituire un fattore protettivo verso la morte improvvisa del lattante. L’importante, è non toglierlo troppo tardi.

Quando toglierlo?

Già dopo l’anno, consiglio di iniziare a toglierlo; massimo 2 anni. Dai 3 anni circa, tenerlo può portare a problemi di malocclusione dentale: meglio non rischiare, e toglierlo prima. 

LE VITAMINE

Per tutti i bambini, dai primi giorni di vita fino all’anno circa, è indicata una profilassi con vitamina D, circa 400-500 UI/giorno.

Esistono innumerevoli marche, sia mutuabili che non, e vanno tutte bene.

Potete scegliere quella che preferite, come gusto, o come formulazione.

Le linee guida italiane non raccomandano invece obbligatoriamente una profilassi dopo l’anno di vita.

Possiamo dire però che molte volte risulta utile proseguirla anche fino a 18-24 mesi; soprattutto se è inverno (i valori di vitamina D sono più bassi d’inverno), e se non si è ancora chiusa del tutto la fontanella in testa.

Anche dopo i 2 anni, soprattutto nei bimbi che si ammalano spesso o hanno particolari problemi respiratori, potrebbe avere senso continuare a fare dei cicli di integrazione durante l’inverno (parlatene con il vostro pediatra).

Per somministrare la vitamina D:

-       Potete darla una volta al giorno, a qualsiasi ora, è uguale

-       Meglio però prima di un pasto, non appena finito, se no rischiano di rigurgitarla

-       Metterle le gocce direttamente in bocca, e non nel biberon, che se non lo prende tutto poi non si sa quanta vitamina ha preso

-       Se vi dimenticate un giorno, non succede niente; se una volta la date due volte per sbaglio, nemmeno; ma cercate di mantenere una routine il più regolare possibile

…….

Alcuni bambini potrebbero necessitare anche di vitamina K, se sono allattati al seno (il latte artificiale già la contiene), e se non è stata somministrata intramuscolo in dose adeguata alla nascita (a Reggio, ad esempio, normalmente viene somministrata).

Infine, alcuni bambini potrebbero avere necessità di altre vitamine o ferro: ad esempio, i bambini nati prematuri, o di basso peso per l’età gestazionale.

……...

Spero che questo post possa esservi utile; vi ricordo che potete consultare anche gli altri post della serie:

1^ post) Alimentazione: latte al seno, latte artificiale. 

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/08/neonato-1-lalimentazione-latte-materno.html

2^ post) Rigurgito, ciuccio, vitamine. 

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/08/neonato-2-rigurgito-ciuccio-vitamine.html

3^ post) Cacca e pipì

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/08/neonato-3-cacca-e-pipi-coliche.html

4^ post) Coliche/pianto insistente.

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/08/neonato-4-coliche-e-pianto-insistente.html

5^ post) Nanna sicura.

6^ post) Cura del neonato: le cose base da sapere su pelle e ombelico.

7^ post) Le cose base da sapere su occhi, bocca, testolina.

8^ post) Le cose base da sapere su genitali, gambe e piedini.

9^ post) Segni di allarme a cui stare attenti. Raccomandazioni sul non scuotere i bambini.

10^ post) Le abilità del bambino nei primi 4-6 mesi di vita.

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