In questo post, vedremo alcuni consigli su come proseguire lo svezzamento, dopo aver introdotto la prima pappa del pranzo, quindi circa dai 6 mesi in poi.
Quali sfide attendono i bambini, tra i 6 e i 12 mesi?
Introdurre la pappa della sera, variare il tipo di alimenti, e le consistenze (non necessariamente in questo ordine: sono tutte cose che si possono fare anche contemporaneamente).
Introdurre la pappa della sera
Quando il vostro bimbo mangia volentieri la pappa del pranzo, si può iniziare a introdurla anche a cena, al posto della poppata di latte.
Consigliamo comunque di inserire i cibi nuovi a pranzo, e a cena utilizzare cose che ha già mangiato in precedenza (è più semplice monitorare eventuali reazioni avverse di pomeriggio... piuttosto che nel cuore della notte).
Le regole per la cena sono uguali a quelle del pranzo: meglio offrire un pasto completo con tutti i nutrienti (verdura, cereali, proteine).
Variare il tipo di alimenti
Un tempo, si usava dare degli schemi molto rigidi per l’introduzione dei nuovi alimenti.
Ad esempio, potreste trovare dei vecchi schemini che riportavano: “Prima le carni bianche, poi quelle rosse, poi a 7 mesi il pesce; poi a 8 mesi l’uovo; a 9 mesi il pomodoro....” e così via.
Negli ultimi anni siamo meno stringenti, perché le linee guida delle principali società scientifiche non danno raccomandazioni di questo tipo, non indicano un'età specifica, o un ordine preciso con cui inserire gli alimenti.
Per quanto riguarda l'uovo, l'unica cosa che si raccomanda è di somministrarlo ben cotto.
Dobbiamo ricordarci quindi solo 3 regole:
-> possiamo introdurre tutti gli alimenti che desideriamo senza un ordine specifico, o delle età specifiche da aspettare.
-> dobbiamo offrire sempre tutti i nutrienti, come visto al primo post.
-> provare però i cibi nuovi GRADUALMENTE, non tanti cibi nuovi tutti in un giorno.
Può essere proposto 1 cibo nuovo al giorno.
(in base al tipo di ricetta, i nutrienti possono essere mescolati insieme in un unico piatto, o separati in un primo e un secondo).
.......
Per quanto riguarda le proteine, una volta che il bambino avrà assaggiato tutti i tipi, l'ideale sarebbe proporre:
Circa 3 volte a settimana pesce;
3-4 volte carne (di cui 1 volta carne rossa, e 2-3 volte carni bianche);
3-4 volte legumi;
2-3 volte formaggio;
2 volte uovo.
Svezzamento e allergie alimentari
Fino a circa 15-20 anni fa, era consigliato dalle principali società scientifiche di ritardare l'introduzione di cibi frequentemente causa di allergie alimentari.
Da allora però le cose sono cambiate: sono stati condotti diversi studi che hanno evidenziato come introdurre presto un alimento allergizzante, può ridurre il rischio di sviluppare allergia, non aumentarlo. Uno dei più famosi è il "LEAP" study sull'arachide, del 2015, insieme ad altri.
Altri studi non hanno invece riscontrato una differenza tra l'introduzione precoce o tardiva dei cibi (tuttavia, nessuno ha evidenziato che fosse effettivamente meglio rimandarli).
Per questa ragione, le principali società scientifiche oggi raccomandano di iniziare subito ad introdurre tutti i cibi, fino dall'inizio dello svezzamento (4-6 mesi), senza aspettare.
Si sottolinea in particolare l'importanza di introdurre precocemente cibi come frutta secca, arachidi e uovo, per i quali alcuni studi hanno evidenziato una riduzione del rischio di allergia se introdotti presto.
Rimane secondo me un consiglio sensato di non proporre i cibi più allergizzanti nella prima settimana di svezzamento, per non partire con il piede sbagliato (frutta secca e arachidi, uovo, pesce, fragole e frutti rossi).
Dopo i primi tentativi, però, VIA LIBERA, non aspettate troppo! E' inutile, se non dannoso.
Entro i 10 mesi, consiglierei di avere introdotto tutti i cibi, salvo quelli espressamente sconsigliati sotto l'anno (miele, funghi, sale, zucchero e dolcetti).
Variare le consistenze degli alimenti
Oltre a variare il tipo di alimenti, dobbiamo variare anche le consistenze degli alimenti stessi.
Come abbiamo visto nel post precedente, è possibile offrire come primo tentativo una pappa cremosa. Poi però, pian piano, bisogna offrire anche tutto il resto.
Non c’è un’età precisa: alcuni bimbi, già a 6 mesi sono interessati e bravi a gestire diverse consistenze. Al più tardi a 8-9 mesi, comunque, consiglierei di iniziare a provare.
Alcuni esempi:
- Al posto delle farine/ creme di cereali: provare semolino, cous cous, riso, pastina, orzo...
- Al posto delle verdure passate: provare verdure morbide, ben cotte, in piccoli pezzi. Stessa cosa vale per piccoli pezzi di frutta, al posto dell'omogeneizzato.
- Al posto dell'omogeneizzato di pesce: provare il pesce bollito, tagliato in piccoli pezzi (la carne è un po' più dura, va sminuzzata in pezzi più piccoli).
eccetera.
Crescendo, pian piano che spuntano i denti, si potranno proporre consistenze via via sempre più difficili; la maggior parte delle cose morbide, comunque, possono essere sminuzzate anche con le gengive. Potete provare a schiacciarle tra le labbra, o premerle contro il vostro palato con la lingua, per capire se sono sufficientemente "spappolabili" senza denti.
Come abbiamo detto prima, invece che preparare una pappa unica, si possono offrire anche un primo e un secondo (in base a quello che cucinate).
Alcuni esempi:
Pastina in brodo come primo; pesce e verdure bollite come secondo.
Risotto con verdure come primo, frittata come secondo.
Piatto unico: minestra di farro, legumi e zucca.
Se siete a corto di idee, su internet e in libreria potrete trovare tantissime idee di ricette per bambini.
Tra i libri, i miei preferiti sono quelli di Verdiana Ramina:
(più proposte solide)
(più proposte cremose)
Quello di pediatra Carla invece se desiderate avere più immagini dei tagli sicuri (non solo per chi fa autosvezzamento, ma per tutti, nel momento che offrono cibo a pezzi):
A cosa stare attenti:
Come accennato poco fa, dobbiamo evitare gli alimenti di forma rotonda/ a rondelle, che presentano un maggiore rischio di soffocamento.
Ad esempio: NO carote o wurstel tagliati a rondelle, oppure ciliegie, acini d’uva, pomodorini, mozzarelline tonde lasciate intere, nocciole e frutta secca non sminuzzata, caramelle gommose…
I cibi vanno sminuzzati in piccoli pezzi, pezzetti quadrati o irregolari, o tagliati a listarelle lunghe, come nelle immagini.
Attenzione anche ai cibi dalla consistenza particolarmente "appiccicosa", "gommosa", "collosa". Ad esempio: grumi di mozzarella filante della pizza, gnocchi (si possono usare gnocchetti piccoli non tondi tipo spatzle, o tagliare gli gnocchi normali), caramelle gommose (da evitare assolutamente fino a 3-4 anni).
La frutta secca può essere tritata oppure proposta sotto forma di creme o gelati (noci, nocciole, arachidi…). Nel caso dei gelati, raccomandiamo una piccola quantità per non eccedere con gli zuccheri. Per quanto riguarda le creme, meglio quelle 100% frutta secca, non con anche zuccheri, cioccolato...
E arrivati all’anno?
Arrivati all’anno, dovreste aver quasi concluso il vostro percorso di svezzamento. Un bambino di un anno dovrebbe aver assaggiato quasi tutti i tipi di alimenti. Dovrebbe poter mangiare cibi di varie consistenze, e vari sapori.
Se qualche alimento non è ancora stato provato, è il buon momento per provarlo! Fate un check: abbiamo proposto tutti i tipi di frutta, di verdura, di frutta secca, di pesce, di carne...? Proponiamo una varietà di cibi e consistenze?
E per quanto riguarda gli alimenti vietati sotto l'anno?
- Il miele, dall'anno può essere dato.
- Per i funghi, non ci sono indicazioni univoche, il Ministero della Sanità dice addirittura dai 12 anni... oggettivamente, di solito nelle nostre zone non si usa aspettare così tanto! (decidete voi) è importante però usare funghi sicuri, meglio non funghi colti da soli nei boschi, che hanno un maggior rischio di tossicità.
- Per il sale, si può mettere, cerchiamo comunque di aggiungerne il meno possibile (massimo circa 2 grammi al giorno tra 1 e 3 anni).
- Per quanto riguarda zucchero e dolci, anche, possiamo darli, ma cerchiamo di limitarli il più possibile.
- Cerchiamo di evitare o limitare il più possibile le bevande commerciali zuccherate, come tè freddo, succhi di frutta industriali, coca cola e altre bibite: massimo una volta a settimana (unica eccezione in caso di vomiti, se si è a digiuno, consigliamo a volte di bere cose zuccherate per recuperare velocemente post vomito, ma non d'abitudine).
In ultimo, ricordiamo ancora che dall’anno di vita, come latte, posiamo iniziare a usare il latte vaccino intero pastorizzato o i latti per bambini “di tipo 3” o “di crescita” (1-3 anni). Questi ultimi a volte sono addizionati con vitamine e sali minerali, e hanno un ridotto contenuto proteico: vanno bene, ma non è fondamentale usare quelli.
Quanto deve mangiare un bambino di un anno?
Vediamo qualche dosaggio indicativo (A PORZIONE), giusto per dare un'idea; ma ricordando che non è necessario essere molto rigidi con le dosi, e che possono esserci differenze tra bimbo e bimbo, e tra un pasto e l'altro. E' importante controllare di offrire tutti i nutrienti, non stare a pesare tutto.
LATTE: circa 200-400 ml al giorno, totali tra latte e yogurt
-> Carboidrati (pasta, riso, cous cous)... circa 30 gr a pasto // patate: 70 gr
-> Verdura: circa 20 gr a pasto se fresche, circa 50-60 gr se sono da cuocere
-> Frutta: 80 gr di frutta fresca, OPPURE 1 omogenizzato (1-2 volte al giorno)
Proteine:
-> Carne o pesce fresco: circa 30 gr a pasto, OPPURE 1 omogenizzato intero
-> Formaggio fresco: 20-30 grammi a pasto
-> Legumi: secchi circa 15 gr a pasto; freschi circa 30 gr
-> Uovo: 1 uovo
....
Più che pesare tutti gli alimenti, per i bambini a partire da 1 - 2 anni, la regola da conoscere è la stessa raccomandata anche per adolescenti e adulti:
Circa 50% di frutta e verdura, 25% di carboidrati, e 25% di proteine in ogni pasto + piccole quantità di grassi (soprattutto prediligendo olio di oliva, avocado, frutta secca)
Spero che questi consigli vi siano stati utili!
Potete proseguire la lettura con questi post:
Svezzamento tradizionale, o auto svezzamento? ALcune riflessioni:
https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/03/svezzamento-auto-svezzamento-o.html
Approfondimento sull'età a cui iniziare lo svezzamento. 4-6 mesi, o tassativamente dopo i 6?
https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/03/approfondimenti-sullo-svezzamento-che.html
Le regole per una buona alimentazione anche dopo l'anno, le porzioni per il bambino nei primi anni di vita:
https://pediatrachicca.blogspot.com/2024/09/le-regole-per-unalimentazione-sana.html
Approfondimento sui cibi ultra processati:
https://pediatrachicca.blogspot.com/2025/01/merendine-bibite-dolcetti-e-snack-ultra.html
Selettività alimentare: Come stimolare i bimbi a mangiare di tutto?
https://pediatrachicca.blogspot.com/2024/07/il-mio-bambino-non-mangia-le-verdure.html
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