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Ciao a tutti, sono Federica "Chicca" Persico, pediatra di Casalmaggiore (Cremona). Ho studiato medicina a Parma, e mi sono laureata nel 2015. Ho iniziato a scrivere questo blog dopo essermi specializzata in pediatria, iniziando a lavorare sul territorio come pediatra di famiglia.  Cercavo un modo per semplificare la condivisione con le famiglie di materiale informativo sulla salute, e sulla crescita dei bimbi. Ricordando che questi articoli non possono sostituire i consigli personalizzati che io, o il pediatra che segue il vostro bimbo, possiamo fornirvi di persona, spero che possano essere  utili per trovare delle informazioni di carattere generale, sempre disponibili, anche quando il pediatra non c'è. un bacio a tutti,  Chicca .......... Vi ricordo che è disponibile la  TRADUZIONE AUTOMATICA     di tutto il blog con Google Translate (in alto a destra) AUTOMATIC TRANSLATION of the entire blog is available with Google Translate (in the top right corner) ਪੂਰੇ   ਬਲੌਗ   ਦਾ  

SOS TOSSE (5): QUANDO SERVONO ALTRI FARMACI? 2 TIPI PARTICOLARI DI TOSSE DA CONOSCERE

Il mio bimbo/la mia bimba ha tosse. Potrebbero servire dei farmaci prescritti dal medico?

Solo in alcuni casi particolari. Un falso mito diffuso, è che il medico possa prescrivere dei farmaci per alleviare genericamente “la tosse”, farmaci magari più potenti di quelli che possiamo acquistare noi in farmacia.

Secondo questi falsi miti, più la tosse ci da fastidio, più è necessario ricorrere al farmaco che la possa alleviare: in realtà, non è proprio così.

Infatti, purtroppo, non esistono farmaci che genericamente alleviano “la tosse”, ma solo farmaci che trattano alcuni specifici tipi di tosse.

Ad esempio, la tosse legata al broncospasmo, e la tosse legata al laringospasmo/alla laringite, come vedremo più avanti nel post.

Per molti altri tipi di tosse (i più comuni, come quella dovuta alla presenza di muco nel naso e nella gola), invece, non esistono farmaci specifici.

Nei post precedenti abbiamo già visto un po’ di accorgimenti che ci possono aiutare ad alleviare il fastidio dovuto alla tosse, a cui vi rimando se non li avete ancora letti:

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/11/sos-tosse-2-cosa-fare-casa.html

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/11/sos-tosse-3-prodotti-da-usare-con.html

In questo post, vediamo invece alcuni tipi particolari di tosse per cui possono servire dei farmaci prescritti dal medico.

Vedremo quindi che la necessità di utilizzare farmaci non dipende solo da quanto la tosse ci dà fastidio, ma piuttosto da che tipo di tosse è: una tosse lieve da broncospasmo, ad esempio, può necessitare di farmaci, mentre una tosse super fastidiosa dovuta al catarro nelle alte vie aeree, non trarrà beneficio dall'utilizzo di questi farmaci.

1)   LA TOSSE DA BRONCOSPASMO

Il broncospasmo è un problema abbastanza comune, soprattutto nei primi anni di vita. Nei bambini soggetti a questo problema, può succedere che quando  prendono un’infezione, i bronchi reagiscono restringendosi un po’.

Posso capire a casa se il mio bambino ha sviluppato broncospasmo?

Di solito no, a volte capita che si sentano dei rumori caratteristici (un leggero fischio nel respiro), ma non sempre. In caso di tossi molto insistenti, conviene valutare la situazione con il vostro pediatra: è solo attraverso l’auscultazione del torace, infatti, che si sentono facilmente i rumori caratteristici del broncospasmo.

Se il pediatra visitando il vostro bambino riscontrerà questo problema, vi prescriverà dei farmaci per alleviarlo:

-       Il primo e più comune è il Salbutamolo, che serve proprio per dilatare, aprire i bronchi (Broncovaleas, Ventolin; Breva- Breva è combinato insieme ad un’altra molecola, per potenziarne l’effetto).

-       In secondo luogo, si può valutare di associare un farmaco cortisonico. Ce ne sono tantissimi in commercio, ad esempio Beclometasone (Clenil, Prontinal), Budesonide (Budexan, Bodix, Aircort…), Fluticasone (Fluspiral, Flixotide)… I farmaci cortisonici sono utilizzati per ridurre l’infiammazione presente nei bronchi.

Questi farmaci possono essere assunti in due modi:

A)    Via aerosol

B)    Via bombolette spray detti “puff” (nella foto sotto).

Possono andare bene entrambi, scegliete quello che preferite, o consultatevi con il vostro medico per valutare caso per caso cosa fare.

....

Ricordiamo infine che, nei bambini che soffrono ricorrentemente di broncospasmo, può essere utile iniziare tali farmaci subito, appena inizia la tosse, senza aspettare la valutazione del medico. Confrontatevi con il vostro medico, per valutare se nel caso del vostro bambino sia opportuno iniziare la terapia subito, o aspettare comunque la visita.

2) LA TOSSE LARINGEA (laringite, laringospasmo)

Il secondo tipo di tosse particolare che dobbiamo conoscere è la tosse dovuta all’infiammazione della laringe, quella parte delle nostre vie aeree dove ci sono le corde vocali.

Come riconoscerla?

La tosse che viene dalla laringe ha un rumore caratteristico: viene descritto a volte come “metallico”, a volte “abbaiante”, a volte “a foca”, e spesso si associa a voce rauca.

Se non sapete riconoscerlo, può essere utile registrare la tosse, e farla sentire al vostro pediatra.

Su YouTube si trovano alcuni video, che possono aiutare a farsi un’idea:


Al minuto 0,44:

…..

Se il vostro bambino presenta questo tipo di tosse, vi verrà probabilmente indicato di eseguire aerosol con il cortisonico "Budesonide" (Budexan, Bodix, Aircort…), per alleviarla.

NOTA: ultimamente scarseggia Budesonide nelle farmacie. In caso sia irreperibile, si può tentare con un altro cortisonico come Clenil, o altri.

E’ utile anche umidificare la stanzaAd esempio, in assenza di farmaci, un consiglio che veniva dato nei casi di laringospasmo, era di mettersi in bagno con tutti i rubinetti dell’acqua calda accesi, generando vapore. L’aria calda e umida infatti aiuta ad alleviare il laringospasmo. 

……

Infine, sia nei casi di broncospasmo che di tosse laringea più gravi, vi potrebbero consigliare di prendere del cortisone per bocca (es. Bentelan).

Ricordiamo che il cortisone per bocca, rispetto ai corrispettivi che vengono respirati attraverso l’aerosol o i puff, è un farmaco “più pesante”, che può portare ad effetti collaterali, soprattutto se usato spesso.

Per questa ragione, consigliamo di utilizzarlo solo in casi di effettiva gravità, ad esempio se c’è difficoltà respiratoria.

CONCLUSIONI

Se avete letto fin qui, spero che abbiate trovato delle informazioni utili, per capire perché molte volte i farmaci non sono utili, anche se la tosse dà molto fastidio, o fa un rumore molto forte, o non ci fa dormire la notte.

La necessità di farmaci infatti non è dettata da quanto la tosse ci dà fastidio, ma dalla presenza o meno di specifici tipi di tosse, come appunto il broncospasmo o la tosse laringea.

Come nota finale, a onor del vero, vorrei aggiungere che spesso in Italia usiamo dare aerosol con cortisonici come Budesonide, Clenil o altri, anche in casi dove non ci sarebbe effettivamente indicazione. Questo un po' nel tentativo di "provarle tutte" per alleviare un po' tutte le tossi. E' giusto però sapere che, quando non sono presenti questi due particolari tipi di tosse che abbiamo descritto, probabilmente questi aerosol non fanno niente- in effetti, in altri Paesi non ne viene fatto un utilizzo così smodato come da noi.

.....

Nel prossimo post, passeremo infine a discutere uno dei farmaci che più spesso immaginiamo, quando pensiamo alla tosse:

Proprio lui: l'antibiotico!

Ma servirà davvero??

Lo scopriremo nel prossimo post:

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