In primo piano
- Ottieni link
- X
- Altre app
DERMATITE ATOPICA (2): CREME IDRATANTI ED EMOLLIENTI
Nel primo post potete trovare: Cos’è la dermatite atopica? Che aspetto ha? Cosa fare a casa?
https://pediatrachicca.blogspot.com/2024/06/dermatite-atopica-1-che-cose.html
In questo post, vedremo invece alcuni nomi di creme che possiamo usare
per il trattamento.
Alcuni esempi di
creme idratanti/emollienti base per pelli atopiche:
Eucerin balsamo atopicontrol, Ceramol
311 crema, La roche posay Lipikar balsamo, Vitaminadermina, Uriage Xemose
balsamo, Bioderma Atoderm balsamo, Mustela steleatopia crema, Humana Benederma,
Vea lipo3...
Ogni marca fa una sua linea, ce ne sono tantissime
da poter provare, tutte valide; poi, ognuno può trovarsi meglio con una o con l’altra!
Un consiglio che
mi sento di dare:
Queste creme vanno applicate in abbondanza, a volte anche più volte al
giorno, tutti i giorni. E’ necessario quindi trovare un prodotto che sia
economicamente sostenibile per la vostra famiglia, da poter prendere e usare in
abbondanza, tutti i giorni.
Meglio un prodotto più economico, ma che potete
usare in abbondanza,
rispetto ad un prodotto costosissimo, in un boccetto piccolo piccolo, se poi
non avete la possibilità di usarlo quanto serve.
Altre possibili
creme da provare:
Oltre a queste classiche creme idratanti/emollienti, ci sono altre due
categorie di prodotti da poter provare.
Questi prodotti possono essere usati, in aggiunta o in alternativa alle creme
idratanti “classiche”, per potenziarne l’effetto, nelle aree più irritate.
1) Creme a
base di ossido di zinco, o zinco e rame.
Queste spesso risultano utili nelle zone umide, ad esempio: guance e
intorno alla bocca, ascelle, collo, pieghe, zona pannolino. Infatti, le paste
all’ossido di zinco sono i prodotti più spesso venduti proprio come creme da
cambio pannolino.
Ce ne sono migliaia in commercio. In questa categoria, le mie preferite sono
un po’ più costose: Aderma dermalibour crema con
rame e zinco; Avène Cicalfate; Uriage bariederm rame e zinco; Mustela Cicastela.
Ma va benissimo provarne anche altre!
2) Creme con
attività leggermente anti infiammatoria:
Sono sempre creme idratanti, che puntano soprattutto sulle sostanze naturali
ad effetto lenitivo, anti infiammatorio, e anti prurito.
Di solito vengono vendute in tubetti piccoli, quindi NON sono adatte ad
essere usate tutti i giorni, in abbondanza, su tutto il corpo, ma piuttosto ad
essere usate qualche giorno nelle aree più irritate, e che fanno molto prurito.
Alcuni esempi: Ceramol Beta complex, Laborest
Lenicort atopic, Humana benederma AD (crema intensiva), Bepanthenol Sensiderm.
E infine… creme di
“barriera”, occlusive:
Se non ne avete avuto ancora abbastanza, sappiate che esiste un ulteriore
categoria di creme che possiamo usare.
Non è realmente una categoria a parte, perché anche molti dei prodotti elencati
finora, contengono alcuni ingredienti che hanno questa funzione
(emolliente/occlusiva).
In quest’ultimo punto, facciamo riferimento a prodotti che hanno principalmente
ed esclusivamente questa funzione, fortemente “occlusiva”.
Sono prodotti che di solito risultano abbastanza densi e, se applicati
sulla pelle, non vengono del tutto assorbiti, ma lasciano un sottile strato,
che crea come una “pellicola” protettiva sulla pelle.
Questo a volte è molto utile nella dermatite, perché la pelle è incapace di
formare da sola una barriera efficace, per cui è utile ricreare questa barriera,
questa pellicola protettiva, attraverso delle creme.
Questa barriera protettiva serve sia ad isolare la pelle da irritanti ed
allergeni esterni, sia per impedire l’evaporazione di acqua attraverso la pelle
(“transepidermal water loss”), che è molto elevata in chi soffre di
dermatite atopica.
Come abbiamo visto, anche le normali creme idratanti/emollienti che abbiamo
citato al primo punto, contengono ingredienti con questa funzione.
Nei casi di dermatite più grave, che non si risolve facilmente, può essere utile
aggiungere anche un ulteriore strato occlusivo, sopra le creme
idratanti/emollienti base.
Questo può essere costituito da oli o burri vegetali (olio di cocco o
argan, burro di karitè…), cere (cera d’api…), o da prodotti sintetici come
petrolati, paraffina, lanolina (io personalmente amo molto anche i prodotti
sintetici per questa funzione, e li uso largamente, ma se si preferisce
orientarsi su prodotti solo di origine vegetale, si può fare).
Alcuni prodotti a base di occlusivi sintetici che mi piacciono: la semplice vaselina bianca (molto economica); Eucerin Aquaphor;
Uriage bariederm unguento ragadi e fissurazioni; CeraVe Unguento riparatore.
Dermatite
atopica e bendaggio umido
Un’ultima possibilità di cui ci voglio parlare, è quella di fare dei
bendaggi per proteggere ulteriormente la pelle.
Non è ovviamente una cosa da fare tutti i giorni, ma un tentativo da poter
mettere in atto per qualche giorno nei casi più gravi.
E’ possibile, dopo aver applicato le creme (naturali o farmacologiche…)
applicare un bendaggio con una garza inumidita in acqua tiepida, e poi coprire
con una ulteriore garza asciutta.
Si può fare soprattutto sulle braccia e sulle gambe, ma anche al tronco.
Si può lasciare in posizione durante la notte (evita anche che il bambino si
gratti).
Come orientarsi
tra tanti prodotti?
La secchezza della pelle, le irritazioni, e la dermatite atopica, sono
problemi molto comuni: per questo motivo, tutte le aziende produttrici di
cosmetici hanno interesse a produrre sempre nuovi prodotti, perché c’è molto
mercato, e ovviamente ci guadagnano.
Non ci deve quindi stupire che ci sia una così grande varietà di prodotti
da provare.
Il consiglio è di partire da un idratante/emolliente base, di
qualsiasi marca. Applicarne in abbondanza, per almeno 1 settimana. Se migliora,
proseguire così.
Se la situazione non migliora, si può valutare di aggiungere un altro prodotto,
nelle aree più rosse, irritate e pruriginose (ad esempio: una crema con ossido
di zinco-rame se si tratta del viso, oppure un occlusivo per il corpo…).
Meglio usare 1-2 prodotti per volta, eventualmente anche con il consiglio
del proprio medico, e vedere con quali ci si trova meglio. Ogni bambino è
diverso, ed è difficile prevedere 100% quale prodotto sarà risolutivo per ciascuno:
bisogna provare.
Evitare di comprare e usare in contemporanea mille
prodotti, che rischia di
essere addirittura controproducente, e irritare troppo la pelle.
E se la dermatite
non migliora?
Se la dermatite non migliora con i prodotti idratanti ed emollienti, è
necessario usare anche dei farmaci: per questo, passiamo al prossimo post!
- Ottieni link
- X
- Altre app
Commenti
Posta un commento