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Ciao a tutti, sono Federica "Chicca" Persico, pediatra di Casalmaggiore (Cremona). Ho studiato medicina a Parma, e mi sono laureata nel 2015. Ho iniziato a scrivere questo blog dopo essermi specializzata in pediatria, iniziando a lavorare sul territorio come pediatra di famiglia.  Cercavo un modo per semplificare la condivisione con le famiglie di materiale informativo sulla salute, e sulla crescita dei bimbi. Ricordando che questi articoli non possono sostituire i consigli personalizzati che io, o il pediatra che segue il vostro bimbo, possiamo fornirvi di persona, spero che possano essere  utili per trovare delle informazioni di carattere generale, sempre disponibili, anche quando il pediatra non c'è. un bacio a tutti,  Chicca .......... Vi ricordo che è disponibile la  TRADUZIONE AUTOMATICA     di tutto il blog con Google Translate (in alto a destra) AUTOMATIC TRANSLATION of the entire blog is available with Google Translate (in the top right corner) ਪੂਰ...

DERMATITE ATOPICA (2): CREME IDRATANTI ED EMOLLIENTI

 Nel primo post sull'argomento, abbiamo visto che cos'è la dermatite atopica:

https://pediatrachicca.blogspot.com/2024/06/dermatite-atopica-1-che-cose.html

Parlando del trattamento della dermatite, abbiamo visto al post precedente che la prima linea di trattamento è la detersione con appositi detergenti delicati e oleosi, e l'applicazione di creme idratanti, emollienti e protettive.

Ci sono tantissimi prodotti di questo tipo in commercio. Vediamo alcuni esempi.

Creme idratanti/emollienti base per pelli atopiche (alcuni esempi)

Eucerin balsamo atopicontrol (a casa noi usiamo questa), Ceramol 311 crema, La roche posay Lipikar balsamo, Vitaminadermina, Uriage Xemose balsamo, Bioderma Atoderm balsamo, Mustela steleatopia crema... e analoghe

Come vedete, ci sono veramente tante possibilità. Queste sopra citate sono creme idratanti generiche per pelli atopiche, possono essere usate su tutto il corpo, sia nelle aree più irritate, che sulle aree sane, anche tutti i giorni.

Dopo il bagno o la doccia, si può applicare a pelle ancora un po' umida.

Nelle aree più secche ed irritate, è possibile dover applicare la crema anche più volte al giorno (mentre sto aggiornando questo post, io ho una forte dermatite al viso, e sto provando sulla mia pelle, la necessità di mettere una crema ogni 2 ore, per non sentire un prurito insopportabile...).

E’ necessario quindi trovare un prodotto che sia economicamente sostenibile per la vostra famiglia, da poter prendere e usare in abbondanza, tutti i giorni.

Meglio quindi optare per un prodotto più economico, ma che potete usare in abbondanza, rispetto ad un prodotto costosissimo, in un boccetto piccolo piccolo, se poi non avete la possibilità di usarlo quanto serve.

Altre possibili creme da provare:

Oltre alle creme idratanti/emollienti generiche che abbiamo visto sopra, ci sono altre categorie da poter provare.

Queste altre categorie possono essere usate, in aggiunta o in alternativa alle creme “classiche”, per potenziarne l’effetto, nelle aree più irritate.

1. Creme a base di ossido di zinco, o zinco e rame.

Queste spesso risultano utili nelle zone umide, ad esempio: guance e intorno alla bocca, ascelle, collo, pieghe, zona pannolino. Infatti, le paste all’ossido di zinco sono i prodotti più spesso venduti proprio come creme da cambio pannolino.

In questa categoria, le mie preferite sono quelle a base di zinco e rame, come: Aderma dermalibour rame e zinco; Avène Cicalfate; Uriage bariederm rame e zinco; Mustela Cicastela.

A casa ad esempio io uso la Aderma, nelle aree più arrossate del viso.

Oltre alle creme rame e zinco, possiamo trovarne a migliaia, a base di solo ossido di zinco, ad esempio la Vea Zinco, la Mustela pasta per il cambio, la Fissan, la Euphidra pasta barriera...

2. Creme con attività leggermente anti infiammatoria:

Sono sempre creme idratanti, con sostanze naturali ad effetto lenitivo, anti infiammatorio, e anti prurito.

Ad esempio: Ceramol Beta complex, Laborest Lenicort atopic, Humana benederma AD (crema intensiva), Bepanthenol Sensiderm

Nota: Di solito queste vengono vendute in tubetti piccoli, quindi NON sono adatte ad essere usate tutti i giorni, in abbondanza, su tutto il corpo, ma piuttosto ad essere usate qualche giorno nelle aree più irritate, e che fanno molto prurito, sia a livello del viso che del corpo.

3. Creme di “barriera”, occlusive:

Tutte le creme fin'ora citate hanno anche una funzione di barriera, ma mi riferisco in questo punto in particolare a creme molto dense o unguenti, che creano una barriera particolarmente spessa sulla pelle, quasi come una “pellicola protettiva".

Questo a volte è molto utile nella dermatite, perché la pelle è incapace di formare da sola una barriera efficace, per cui è utile ricrearla attraverso creme e unguenti.

Questa barriera protettiva serve sia ad isolare la pelle da irritanti ed allergeni esterni, sia per impedire l’evaporazione di acqua attraverso la pelle (“transepidermal water loss”), che è molto elevata in chi soffre di dermatite atopica.

Le immagini sono in inglese perchè in italiano ne trovo poche: qua rappresenta, a sinistra, la pelle sana; a destra, la pelle con dermatite e barriera danneggiata, che non riesce a frenare l'uscita di acqua e l'entrata di irritanti.

Per questa ragione, in alcune aree molto secche, si può applicare un ulteriore strato sopra le creme idratanti classiche.

Per questa funzione io ho utilizzato prodotti a base di occlusivi sintetici come la paraffina, petrolato, o cere, ad esempio: la semplice vaselina bianca (molto economica); Eucerin Aquaphor unguento; Uriage bariederm unguento ragadi e fissurazioni; CeraVe Unguento riparatore.

In alternativa possono essere usati oli o burri vegetali (olio di cocco o argan, burro di karitè…).

Nota personale: sia io che altri miei famigliari abbiamo trovato risolutivo l'utilizzo di questi unguenti, mentre con le sole creme idratanti avevamo la sensazione che la pelle si seccasse nuovamente ogni 5 minuti.

Non ci troviamo bene però applicando solo questi, probabilmente perchè mancano un po' le funzioni idratante ed emolliente. Ci troviamo bene ad applicare prima le normali creme idratanti, o con ossido di zinco... e poi per ultimi questi unguenti nelle parti più secche e irritate, come ultimo strato "sigillante". 

Non ci siamo trovati ugualmente bene utilizzando invece oli e burri naturali, che causavano una maggiore irritazione e si asciugavano più velocemente (ma questa è solo la nostra esperienza).

4. Creme per la cheratosi pilare

Se state ancora leggendo, ho voluto includere anche questo problema di pelle molto comune, e frequente soprattutto nelle persone con pelli "atopiche". La cheratosi pilare è costituita da tanti piccoli "brufoletti" ruvidi bianchi o rossi, soprattutto su braccia e gambe, che sono dovute ad un accumulo di cheratina.

Possono aiutare in questo caso creme idratanti (qualsiasi), ma in particolare quelle a base di UREA come la Eucerin Urearepair, la Mixa urea cica repair, la Isdin Ureadin...

Come orientarsi tra tanti prodotti diversi?

La secchezza della pelle e la dermatite atopica sono problemi molto comuni: per questo motivo, tutte le aziende produttrici di cosmetici hanno interesse a produrre sempre nuovi prodotti, perché c’è molto mercato, e ovviamente, è fonte di grandi guadagni.

Non ci deve quindi stupire che ci sia una così grande varietà di prodotti da provare.

Nella mia esperienza, ognuno è diverso, trovo bambini che si trovano meglio con una marca, altri con un'altra, bambini che si trovano meglio con l'ossido di zinco, altri con le idratanti semplici, altri con gli unguenti...

Non c'è quindi una risposta unica su "qual'è la crema migliore" per tutti. Bisogna sperimentare.

Io vi consiglierei di partire da un idratante/emolliente base, da poter applicare sempre, in abbondanza e su tutto il corpo.

Se la situazione non migliora, si può provare un'altra marca, e/o aggiungere un altro prodotto delle altre categorie analizzate, da applicare nelle aree più irritate: come ad esempio una crema con ossido di zinco-rame, e/o un unguento occlusivo... 

Per trovare il prodotto (o la combinazione di prodotti) migliore per voi e i vostri bambini.

E se la dermatite non migliora?

Se la dermatite non migliora con una applicazione costante e frequente di prodotti idratanti ed emollienti, è necessario usare anche dei farmaci: ne parliamo al prossimo post-> https://pediatrachicca.blogspot.com/2025/03/dermatite-atopica-3-i-farmaci.html

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