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PUNTINI BIANCHI O ROSSI IN BOCCA: AFTE? PLACCHE? COSA BISOGNA FARE? + alcuni casi particolari (Sindrome PFAPA)

In questo post, vediamo la differenza tra questi problemi, molto frequenti, che possono capitare, insieme al mal di gola (ed eventualmente la febbre).

La maggior parte delle volte, sarà il vostro pediatra a guardare in gola al bambino, e vi dirà di cosa si tratta. Ma se notate qualcosa a casa, o volete comunque approfondire questi termini, per curiosità... iniziamo:

1) Placche

Le placche sono un essudato bianco o bianco-giallastro, possono comparire sulle tonsille in caso di infezioni. 

Possono essere date sia da un batterio (streptococco), che da virus (EBV, Adenovirus…). Per cui, diversamente da un comune falso mito, non sempre necessitano di antibiotico

Cosa si può fare:

- cercare di bere tanto, mangiare alimenti freschi

- prendere farmaci per il dolore: paracetamolo (tachipirina) o Ibuprofene (Nurofen, Algidrin, varie marche…)

- eseguire un tampone rapido per streptococco (se positivo, serve antibiotico). Di solito lo fanno i pediatri di famiglia, a volte anche in laboratori privati, farmacie, alcuni ospedali.

Maggiori info sull’argomento, nel post dedicato al mal di gola:

https://pediatrachicca.blogspot.com/2022/05/mal-di-gola-cosa-fare-servira.html

2) Afte

Le afte sono invece delle piccole lesioni tondeggianti che possono comparire sul palato, sulle tonsille, sulle labbra, sulle guance… sono bianche o rosse, o bianche con un alone rosso intorno.

Possono essere dovute a varie cose, spesso, anche loro, ad infezioni virali.

L’infezione virale deve fare il suo decorso, e passare da sola. 

Cosa si può fare:

- come prima, cercare di bere tanto, mangiare alimenti freschi

- prendere farmaci per il dolore: paracetamolo (tachipirina) o Ibuprofene (Nurofen, Algidrin, varie marche…)

- mettere degli spray o gel protettivi in bocca (es. Alovex)

- in questo caso non serve fare il tampone per streptococco, non serve antibiotico.


In alcuni casi gravi, si può pensare però ad una infezione da herpes: con tante afte/vescicole, anche croste a volte, anche sulle labbra e intorno alla bocca, con febbre molto alta. 

Cosa si può fare in questo caso?

- bere tanto, farmaci per il dolore come visto prima

- contattare il proprio medico per valutare se è opportuno iniziare uno sciroppo per Herpes (aciclovir)

Alcune foto prese da internet:


3) Petecchie

A volte compaiono anche dei piccoli puntini rossi, soprattutto sul palato, che sono “petecchie”. Possono esserci in tante infezioni, tra cui, spesso, lo streptococco.

Cosa si può fare:

- bere tanto, farmaci per il dolore, come visto prima

- contattare il proprio medico per eseguire eventuale tampone per streptococco

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Quando serve andare in ospedale?

Normalmente, non è necessario andare in ospedale per la presenza di una infezione alla gola, di placche o di afte, o di febbre.

E’ una cosa che può essere valutata, senza urgenza, dal medico Curante.

Può essere necessario ricorrere all’ospedale se:

- il dolore è così forte che nonostante tutti gli accorgimenti, i farmaci per il dolore, il bambino non riesce a bere nulla (c’è rischio che si disidrati)

- compare un improvviso dolore molto forte con impossibilità a deglutire, a volte anche la saliva

Alcuni casi particolari: afte e faringiti ricorrenti

E’ normale prendersi infezioni come queste, anche più volte l’anno. Se comunque il bambino ne soffre molto molto spesso, si può valutare con il proprio pediatra la presenza di forme particolari.

Ad esempio, esiste una malattia particolare che si chiama “PFAPA” (un acronimo che vuol dire febbre periodica, afte in bocca, faringite, linfonodi ingrossati).

Non sappiamo bene le cause, è verosimilmente una malattia auto infiammatoria.

I bimbi che ne soffrono presentano ricorrenti episodi di febbre alta, gola arrossata magari anche con placche, afte in bocca, tamponi per streptococco sempre negativi.

Non c’è un test per poter fare la diagnosi: si ipotizza una forma di questo tipo quando, con il pediatra, si vede che ci sono questi frequenti episodi caratteristici.

Purtroppo non c’è una cura che eradichi definitivamente il problema, ma gli attacchi tendono poi pian piano a sparire crescendo.

Quando si presenta un nuovo episodio, si possono prendere i normali farmaci per la febbre e il dolore visti prima. In alcuni casi, può essere utile anche una unica dose di cortisone (es. betametasone), che risolve l’episodio.

Nei casi più gravi di tonsilliti estremamente persistenti, un'ultima possibilità è l'intervento di rimozione delle tonsille che viene eseguito dall'otorinolaringoiatra: al giorno d'oggi si fa sempre meno frequentemente, solo in casi particolarmente gravi.

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Con questo post spero di aver completato, più esaustivamente, il discorso sul mal di gola e sulle lesioni più comuni che possono comparire in bocca.

Messaggi chiave:

- spesso, le infezioni della gola e della bocca, sono infezioni virali, e non c’è una cura risolutiva in questi casi: solo alcuni accorgimenti che ci aiutino ad alleviare il dolore, mentre l’infezione fa il suo decorso. Di solito, non serve correre in ospedale.

- è un falso mito che per mal di gola, febbre o placche, serva sempre (o quasi sempre) l’antibiotico; o che dopo "tot giorni" serva sempre necessariamente l'antibiotico.

- l’antibiotico in realtà è necessario solo in rari casi (quelli con sintomi caratteristici di streptococco e, possibilmente, anche un tampone positivo)

- evitare l’abuso di antibiotico, quando inutile, è fondamentale per la salute dei bambini.

Come sempre, grazie per l’attenzione!

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