Passa ai contenuti principali

In primo piano

Indice degli argomenti

Ciao a tutti, sono Federica "Chicca" Persico, pediatra di Casalmaggiore (Cremona). Ho studiato medicina a Parma, e mi sono laureata nel 2015. Ho iniziato a scrivere questo blog dopo essermi specializzata in pediatria, iniziando a lavorare sul territorio come pediatra di famiglia.  Cercavo un modo per semplificare la condivisione con le famiglie di materiale informativo sulla salute, e sulla crescita dei bimbi. Ricordando che questi articoli non possono sostituire i consigli personalizzati che io, o il pediatra che segue il vostro bimbo, possiamo fornirvi di persona, spero che possano essere  utili per trovare delle informazioni di carattere generale, sempre disponibili, anche quando il pediatra non c'è. un bacio a tutti,  Chicca .......... Vi ricordo che è disponibile la  TRADUZIONE AUTOMATICA     di tutto il blog con Google Translate (in alto a destra) AUTOMATIC TRANSLATION of the entire blog is available with Google Translate (in the top right corner) ਪੂਰੇ   ਬਲੌਗ   ਦਾ  

NIRSEVIMAB: UN ANTICORPO CONTRO LA BRONCHIOLITE (NOVITA' 2024)

In questo post vi presento un nuovo farmaco contro il Virus Respiratorio Sinciziale, che è stato acquistato dalle Regioni italiane, e messo a disposizione per l’utilizzo nella stagione invernale 2024/2025, per tutti i bambini nati dal 1 Gennaio 2024.

Cos’è il farmaco e come funziona?

Questo farmaco è un anticorpo monoclonale, che lega il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), impedendogli di entrare all’interno delle cellule del nostro corpo.

E’ commercializzato dall’azienda Sanofi, sotto il nome commerciale di “Beyfortus”.

Come funziona?

Il VRS, per entrare nelle nostre cellule, infettarle, e danneggiarle, si serve di una proteina di fusione: una proteina che sta sulla superficie del virus, e gli permette di legarsi alla cellula umana e di penetrarvi.

L’anticorpo Nirsevimab è stato studiato per legarsi a questa proteina di fusione del virus, bloccandola, e impedendo quindi al virus di penetrare nelle cellule umane.

Cos’è il VRS e che problemi dà?

Il VRS è un virus respiratorio che gira tutti gli anni nei mesi freddi (Ottobre-Marzo). Tutti i bambini di solito ne vengono in contatto nel corso dei loro primi 2-3 anni di vita.

Il VRS può dare sintomi respiratori vari, a partire dal semplice raffreddore, tosse, fino alla più temuta bronchiolite.

La bronchiolite si verifica nei bambini nel primo anno di vita: il virus scende ad infettare la parte finale dei bronchi, chiamati  “bronchioli”.

La bronchiolite può causare tosse, raffreddore, febbre, a volte si complica perché questi bronchioli si riempiono di essudato infiammatorio, e l’aria fa fatica a passare, causando difficoltà a respirare. In molti casi, la bronchiolite si riesce a passare a casa. In alcuni casi però come abbiamo visto, può portare ad una significativa difficoltà respiratoria, e i bambini possono necessitare di ricovero in ospedale, a volte anche di intubazione e monitoraggio in Terapia Intensiva. Purtroppo, seppur raramente, può portare anche alla morte.

Nella scorsa stagione invernale, ci sono stati in Italia circa 15mila ricoveri per bronchiolite da VRS, e 16 decessi.

Il VRS non è l’unico virus che dà bronchiolite, che può essere causata anche da altri virus, come il Rhinovirus. Il VRS però è quello più frequente, e di solito, più grave.

Un altro problema della bronchiolite, in particolare di quella da VRS, è che i bambini che l’hanno avuta, avranno un maggiore rischio di sviluppare broncospasmo e asma anche negli anni successivi. Infatti, la bronchiolite è una infezione che può incidere sulla salute di un bambino anche a distanza di anni.

Ci sono altri farmaci efficaci per curare la bronchiolite?

La bronchiolite, come abbiamo, visto è causata da infezioni virali, e non ci sono farmaci in grado di eradicarla. Gli antibiotici non sono utili, perché servono invece a combattere le infezioni batteriche.

Per i casi più leggeri di bronchiolite, non ci sono farmaci specifici che possano aiutare (anche se spesso diamo un po’ di aerosol per aiutare a tenere aperti almeno i bronchi, che stanno sopra al bronchiolo).

Per i casi più gravi, l’ospedale può supportare i bambini grazie alla somministrazione di ossigeno e attraverso l’idratazione con flebo, se non riescono a mangiare, ma l’infezione deve comunque fare il suo corso.

Quanto è efficace Nirsevimab?

Negli studi effettuati pre approvazione del farmaco (2019-2022), su circa 1500 bambini nati a termine o comunque >35 settimane di età gestazionale, è stata riscontrata una riduzione dei casi di bronchiolite e delle ospedalizzazioni del 65-75% (nei 5 mesi successivi alla somministrazione del farmaco).

Un altro studio multicentrico condotto nel 2022-2023 tra Francia, Germania e UK, su 8000 bambini, ha evidenziato una riduzione delle ospedalizzazioni dell’80% circa.

L’anno scorso Nirsevimab è stato anche somministrato in Spagna a circa 15000 bambini, ed è stata osservata una simile riduzione del 70-80% circa delle ospedalizzazioni per VRS.

Dove verrà somministrato?

Stiamo raccogliendo ora gli interessati per la stagione 2024/2025: per i bambini nati dal 1 Gennaio al 31 Ottobre 2024, la somministrazione sarà quasi certamente al Centro vaccinale di Casalmaggiore. Nirsevimab può essere di solito somministrato insieme ai vaccini.

Per i nati dal 1 Novembre 2024 e per tutto l’inverno, la somministrazione sarà offerta gratuitamente a chi lo desidera, direttamente al punto nascita.

Anticorpo VS vaccino: che differenza c’è?

Molte volte, sui giornali e telegiornali, si è parlato dell’anticorpo Nirsevimab come di “un vaccino” per la bronchiolite.

In realtà questa definizione non è precisa, perché si tratta più propriamente di un anticorpo, e non di un vaccino.

I vaccini sono costituiti da una piccola parte di un germe (virus o batterio) o dal germe inattivato. E’ poi il nostro corpo che, riconoscendo queste particelle o questo germe inattivato, comincia a produrre anticorpi specifici, per difenderci.

Quando arriverà il germe vero, quindi, saremo già pronti a combatterlo, perché abbiamo prodotto prima gli anticorpi.

Nel caso dei vaccini, quindi, è il nostro corpo che lavora, e produce anticorpi: infatti i vaccini vengono chiamati anche immunoprofilassi “ATTIVA”.

Nel caso della somministrazione di anticorpi, invece, il nostro sistema immunitario non deve fare nulla: riceve l’anticorpo già pronto. Si tratta infatti di una cosiddetta immunoprofilassi “PASSIVA”.

Non è meglio che il bambino prenda l’infezione naturale, per stimolare le sue difese immunitarie, invece che ricevere un anticorpo già pronto?

Se avete letto il post sui vaccini anti influenzali, abbiamo parlato di questi concetti per quanto riguarda i vaccini.

Per quanto riguarda i vaccini, avevamo detto che no, prendere l’infezione naturale non comporta nessun vantaggio: il sistema immunitario infatti lavora allo stesso modo, solo che vaccinandosi, ha modo di farlo prima di incontrare il vero virus. Non vaccinandosi, invece, deve partire da zero nel momento che viene attaccato.

Qua, però, il discorso è diverso, perché, come abbiamo visto, si tratta di un anticorpo già pronto. Quindi, effettivamente, in questo caso, se l’anticorpo impedisce al virus di infettare le nostre cellule, il nostro sistema immunitario “non lavora”, e non deve formare anticorpi propri.

Dopo 4-5 mesi, l’effetto di Nirsevimab svanisce, e quindi il bambino è di nuovo suscettibile a contrarre l’infezione.

Perché lo riteniamo comunque utile?

Perché, come abbiamo visto al punto precedente, il VRS causa delle infezioni gravi, nella stragrande maggioranza dei casi, nel primo anno di vita.

Si può prendere VRS anche dopo, ma è molto, molto più raro sviluppare infezioni gravi dopo l’anno.

L’obiettivo del farmaco è quindi quello di evitare ai bambini di beccarsi il VRS nel loro primo inverno di vita.

Potranno confrontarsi con il VRS “naturale” gli anni successivi, riducendo drasticamente il rischio di sviluppare la temuta “bronchiolite”.

Nirsevimab potrebbe avere degli effetti collaterali?

Negli studi condotti per l’approvazione del farmaco (MELODY + D5290C00003), su circa 3000 bambini, sono state osservate alcune comuni reazioni cutanee e locali, non gravi, circa nello 0,5-0,7% dei bambini (suppongo che comunque un minimo di arrossamento e fastidio lo possa dare sempre, come qualsiasi iniezione...).

Simili effetti collaterali locali o febbre sono stati osservati anche nello studio multicentrico francese-tedesco-UK, circa nel 2% dei bambini.

Non ho trovato citati particolari effetti collaterali relativamente ai bambini che hanno ricevuto Nirsevimab in Spagna.

In questi studi non sono stati evidenziati quindi altri effetti collaterali né nell’immediato, né nei mesi successivi alla somministrazione, salvo un po’ di reazione cutanea locale o febbre.

Dopo circa 5 mesi, l’effetto protettivo del farmaco e i suoi possibili effetti positivi o negativi svaniscono, perché l’anticorpo viene naturalmente degradato dal nostro organismo, e non è più presente in circolo.

Questi sono i dati che abbiamo a disposizione fin’ora.

Link utili:

Alcuni studi citati sopra:

Studio MELODY pre messa in commercio, 2019-2020 (bambini nati oltre le 35 settimane o a termine):

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35235726/

Studio franco-tedesco-UK 2022-2023:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38157500/

Studio spagnolo 2023-2024 (analisi dell'efficacia su un ampio numero di bambini spagnoli a cui è stato somministrato l'anno scorso):

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10853977/

Lettera aperta della Società Italiana di Neonatologia, che invita il Ministero della Salute ad acquistare e rendere disponibile gratuitamente Nirsevimab per tutti i bambini italiani, ritenendolo uno strumento importante per la prevenzione della bronchiolite:

https://www.sin-neonatologia.it/virus-respiratorio-sinciziale-5/

Riassunto delle caratteristiche del farmaco (EMA/AIFA):

https://ec.europa.eu/health/documents/community-register/2023/20231201161202/anx_161202_it.pdf

Spero di essere riuscita in questo post a fornirvi la maggior parte di informazioni possibili, in modo che possiate prendere una decisione nel migliore dei modi.

Commenti

Post più popolari