Passa ai contenuti principali

In primo piano

Indice degli argomenti

Ciao a tutti, sono Federica "Chicca" Persico, pediatra di Casalmaggiore (Cremona). Ho studiato medicina a Parma, e mi sono laureata nel 2015. Ho iniziato a scrivere questo blog dopo essermi specializzata in pediatria, iniziando a lavorare sul territorio come pediatra di famiglia.  Cercavo un modo per semplificare la condivisione con le famiglie di materiale informativo sulla salute, e sulla crescita dei bimbi. Ricordando che questi articoli non possono sostituire i consigli personalizzati che io, o il pediatra che segue il vostro bimbo, possiamo fornirvi di persona, spero che possano essere  utili per trovare delle informazioni di carattere generale, sempre disponibili, anche quando il pediatra non c'è. un bacio a tutti,  Chicca .......... Vi ricordo che è disponibile la  TRADUZIONE AUTOMATICA     di tutto il blog con Google Translate (in alto a destra) AUTOMATIC TRANSLATION of the entire blog is available with Google Translate (in the top right corner) ਪੂਰੇ   ਬਲੌਗ   ਦਾ  

Oscillococcinum e prevenzione dell'influenza: una storia incredibile (3)

Nel post precedente, abbiamo visto la storia della nascita di Oscillococcinum, a partire dall’epidemia di Influenza Spagnola, nella Francia post-Prima guerra mondiale.

A questo punto, proseguiamo con alcune riflessioni sull’argomento.

In questo caso, in effetti, la storia della nascita di questo prodotto è talmente particolare, che suscita dei dubbi anche tra i suoi sostenitori.

Pur difendendo infatti l’utilità del prodotto, ho letto che alcuni Autori sostengono che probabilmente funziona per qualche altra ragione ancora sconosciuta.

La storia dell’osservazione degli “oscillococci”, prima nel sangue dei pazienti affetti da influenza e poi in altri tessuti, come gli organi d’anatra, è infatti ritenuta ad oggi, abbastanza comunemente, una cantonata; tale da essere difficile da sostenere. 

Gli “oscillococci”, probabilmente, come è ormai opinione diffusa, erano semplicemente bolle d’aria e artefatti derivanti dalla scarsa esperienza del giovane dott. Roy nel preparare i campioni.

Ho letto però che alcuni Autori sostengono che Oscillococcinum funziona comunque, ma per ragioni sconosciute, che non c’entrano nulla con la storia della sua origine.

Magari, casualmente, il fegato e il cuore d’anatra utilizzati per la preparazione, contengono sostanze dalle proprietà anti virali, che dobbiamo ancora scoprire?

Magari queste anatre sono resistenti al virus, e possono trasmetterci questa loro proprietà? 

Magari contengono invece piccole particelle di virus, che una volta diluite, secondo le leggi dell’omeopatia, potrebbero determinare una protezione?

Si tratta ovviamente solo di idee, non si sa nulla in merito.

Oltretutto, nuovamente, una cosa che non capisco è se si sostiene che il prodotto fornisca una protezione solo dal virus dell’Influenza propriamente detto, o da tutti i virus stagionali- all’inizio, vedevamo che nella presentazione del prodotto si parlava di “stati influenzali” genericamente, e mi sembra che anche negli studi che vedremo in seguito, si parli di generiche “infezioni delle alte vie aeree”, da qualsiasi virus.

E’ difficile orientarsi, non avendo idea di quale sia il meccanismo che si suppone porti all’efficacia del prodotto.

Ad esempio, la vaccinazione anti influenzale, agisce stimolando la produzione di anticorpi e cellule di memoria specifiche per gli antigeni del ceppo di virus influenzale che ci si aspetta arrivi nella stagione di riferimento (agisce, pertanto, solo come protezione del virus dell’influenza propriamente detto, non sulle altre infezioni).

Altre molecole invece, ad esempio, si suppone che possano avere un effetto di permettere il corretto funzionamento del sistema immunitario, genericamente, contro qualsiasi infezione (ad esempio, l’integrazione di vitamina D o altri micro nutrienti, nelle persone che ne sono carenti).

Nel caso di Oscillococcinum, è impossibile rispondere alla domanda, perché non si ha idea di quale potrebbe essere il meccanismo di funzionamento. La teoria degli “oscillococci” di Roy, sulla base della quale è stato realizzato, è ormai quasi universalmente screditata, e altro non si sa.

Ogni tanto si ha la sensazione- magari errata, per l’amor del cielo, non posso sapere cosa si scoprirà in futuro- che ci si stia arrampicando sugli specchi, per cercare di giustificare ancora la vendita del prodotto, anche quando la storia ci ha portato ad evidenziare una fallacia così grande nelle premesse sulle quali è stato realizzato, che continuare a sostenerle risulterebbe imbarazzante anche per i produttori stessi.

Poi, dov’è la verità, nessuno può saperlo.

Ci si sta arrampicando sugli specchi, dicendo che “sì, funziona, ma non per la ragione che si pensava all’inizio; per altre ragioni, ma non si sa bene quali”?

Chiaramente ogni azienda ha degli interessi, nel proseguire la commercializzazione di un proprio prodotto.

Sia le aziende di prodotti omeopatici, che tutte le altre.

Del resto, quante persone, vedendo un prodotto sulla mensola della farmacia, con un bel cartellone colorato che parla di prevenzione dell’influenza, hanno il tempo di fermarsi a ricostruire tutta la storia?

Di chiedersi come funziona il prodotto, su che teorie si basa?

..................

Gli Autori favorevoli al prodotto si difendono, sostenendo che capita spesso che si utilizzi una sostanza, anche prima di conoscerne il meccanismo d’azione. 

Ad esempio, nel famoso caso dell’Aspirina, che veniva utilizzata già molto prima di arrivare a comprenderne il meccanismo di funzionamento: si sapeva che funzionava, ma non si sapeva come.

In altri casi, invece, una molecola studiata inizialmente per una funzione, si scoprì casualmente averne anche un’altra: ad esempio, il Minoxidil, studiato inizialmente come anti ipertensivo, ma che ha poi rivelato ottime proprietà come farmaco per stimolare la crescita dei capelli nell’alopecia androgenetica.

Certo è, che nel caso di Oscillococcinum, ci troveremmo di fronte ad una coincidenza  incredibile, una fortuna sfacciata. 

L’azienda produttrice si sarebbe trovata infatti a produrre il preparato a partire da organi di anatra, perché si pensava che contenessero dei batteri causa dell’Influenza,  basandosi sulle osservazioni di Roy, che però si è poi scoperto essere errate.

Ma nessun problema, per chi aveva commercializzato il prodotto! 

Proprio in questi stessi organi, di questo stesso animale, infatti, avrebbero avuto la fortuna di trovare casualmente un'altra sostanza (ad oggi però ancora sconosciuta), che (con un meccanismo ancora sconosciuto), dopo essere stata sottoposta a diluizione, porterebbe proprio allo stesso risultato che si era sperato all’inizio!

(così sostengono)

Insomma, quello che si potrebbe definire "un gran colpo di fortuna”.

……………….

Per non allungare eccessivamente i post, ho deciso di interromperci qui, per ora: se volete proseguire il discorso, vi aspetto al prossimo post:

Commenti

Post più popolari