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Covid: come fare il tampone? Cosa fare se il mio bambino è positivo?


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In questo secondo post, vediamo come accedere ai tamponi Covid, e cosa fare in caso di positività.

 

Attualmente il post è aggiornato al: 4 gennaio 2022 per la Lombardia, 21 Gennaio 2022 per Reggio Emilia.


(Precisazione sui termini: per semplicità sto scrivendo sempre “Covid”. Ricordiamoci che correttamente “SARS CoV 2” è il nome del virus, per cui per gli asintomatici positivi dovremmo dire “con infezione da SARS CoV 2”, mentre “COVID-19” è la malattia causata da SARS CoV 2; sarebbe un acronimo dall’inglese “COronaVIrus Disease”).


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Quali possono essere i sintomi di Covid?

Sono molto variabili, come per tanti altri virus. Ad esempio: Raffreddore, tosse, mal di gola. Febbre o febbricola. Vomito o diarrea. Mal di testa, dolori articolari o dolori muscolari diffusi. Perdita del gusto e dell’olfatto (raro con omicron). Esantemi sulla pelle.

Se ho sintomi e voglio fare un tampone, cosa devo fare?

Contattare il tuo medico (o il pediatra di famiglia del tuo bambino) per eseguire gratuitamente un tampone.

Nei festivi, questa funzione può essere svolta dalla Continuità Assistenziale (Guardia Medica).

A Cremona: verrete inviati al punto tamponi presso l'Ospedale di Cremona, Padiglione 8 - Ingresso via Cà del ferro. Orari: non so se sono cambiati nelle ultime settimane.

Le altre strutture pubbliche dell’ATS Val Padana (Province di Cremona e Mantova): https://www.ats-valpadana.it/elenco-strutture-private-e-pubbliche-per-effettuazione-tamponi

La normativa prevede anche la possibilità di eseguire un tampone rapido presso l’ambulatorio del proprio medico. Fino ad inizio Gennaio, però, non erano stati forniti tamponi aggiornati ai pediatri di famiglia; non so se è cambiato qualcosa nelle ultime settimane. 

A Reggio Emilia: verrete contattati dall'AUSL che vi comunicherà data, orario e sede del tampone.

Posso anche andare a fare un tampone rapido in farmacia?

Se hai sintomi no, non devi accedere alle farmacie. 

Puoi andare in farmacia se non hai sintomi e vuoi fare il tampone per altre ragioni.

Se il tampone rapido fatto in farmacia risulta positivo, verrà segnalato direttamente alle ASL, non è necessario ripetere un tampone molecolare. 

Elenchi delle farmacie aderenti:

ATS Val Padana:

https://www.ats-valpadana.it/documents/1654672/0/Farmacie+aderenti+28.12.2021.pdf/ad7e41d8-3594-e8c5-6a45-3771e10ddacc

Emilia Romagna

https://salute.regione.emilia-romagna.it/normativa-e-documentazione/elenchi/elenchi/antigenico-farmacie

Posso fare un tampone rapido a casa?

In Lombardia (aggiornato al 4 Gennaio) non vengono registrati ufficialmente. Bisogna comunque eseguire un tampone di conferma, secondo le modalità viste sopra. Anche il test salivare non ha valenza ufficiale; le direttive lo prevedono solo in caso di impossibilità a sottoporsi al tampone nasale per particolari ragioni mediche.

In Emilia Romagna, dal 17 Gennaio, sarà possibile segnalare ufficialmente un tampone eseguito a casa, ma solo per vaccinati con dose booster e che abbiano attivato il Fascicolo Sanitario Elettronico. 

covid-al-via-autotesting-di-inizio-e-fine-isolamento-a-reggio-emilia

C’è un’età minima per poter fare i tamponi?

Lo preciso perché mi viene chiesto spesso: no, possono farlo tutti, anche i neonati. Ogni farmacia però può scegliere a che fascia di età farlo, in base alle loro competenze, per cui dovete chiedere. 

Come mi verrà comunicato l’esito del tampone molecolare?

-       Via sms

In Lombardia: dovrete inserire il codice CUN a questo link https://www.fascicolosanitario.regione.lombardia.it/esito-tampone-covid (bisogna avere a portata di mano anche Codice Fiscale e Tessera Sanitaria

 

-       Sul vostro Fascicolo Sanitario Elettronico (o quello dei vostri figli), se l’avete attivato; potete anche chiedere al vostro medico/pediatra di famiglia, se riesce a vedere l'esito attraverso il vostro FSE.

 

-       Contattando direttamente l’Azienda Sanitaria 

(Cremona: tamponi@asst-cremona.it, oppure tel 375 5451049 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 15:00).

Parma: richiestaesiticovid@ausl.pr.it

Reggio Emilia: tel.  0522 338700 (call center)

Sono risultato positivo/il mio bambino è risultato positivo: cosa devo fare da un punto di vista burocratico?

Se avete fatto il tampone in farmacia, in ospedale o nelle altre strutture pubbliche preposte, saranno loro a fare la segnalazione all’Azienda Sanitaria locale, voi non dovete fare nulla. Sarà poi l'Azienda Sanitaria a contattarvi tramite sms, e vi invierà un attestato di isolamento.

Nota: a Reggio Emilia, vi arriva un attestato con scritto che siete in isolamento per 21 giorni. E' per indicarvi la durata massima dell'isolamento, anche senza tampone. Se no, si finisce a 7/10 giorni con tampone negativo.

Se il mio bambino è risultato positivo, devo dargli delle medicine?

Le stesse di cui avrebbe bisogno in corso di qualsiasi altra forma infettiva, se necessario; come vedevamo anche nel post precedente. Ad esempio:

Paracetamolo (Tachipirina…) o Ibuprofene (Nurofen, Algidrin…) se ha febbre >38°C o dolore.

Lavaggi del naso, sciroppi per la tosse che utilizzate normalmente.

Aerosol o spray inalatori in caso di tosse nei bambini che ne fanno uso, ad esempio chi soffre di broncospasmo, laringospasmo, asma.

Valgono le stesse regole che valgono in tutte le altre forme di infezioni respiratorie (se vi interessano i miei consigli sull’argomento, vedete i post precedenti sulla tosse e le infezioni respiratorie).

Anche in caso di diarrea e vomito, gli stessi accorgimenti che adottereste in corso di qualsiasi altra gastroenterite: bere tanto, anche tè, camomilla o soluzioni reidratanti orali; dieta leggera; probiotici (fermenti lattici)… anche sulle gastroenteriti, se vi interessano consigli specifici, farò un post a parte.

Bisogna dare delle vitamine? Va molto di moda, ma non ci sono evidenze che sia utile né necessario (potete trovare alcuni studi in merito, ma nel complesso non ci sono evidenze soddisfacenti). Vero è che per il corretto funzionamento del sistema immunitario, è importante non avere deficit vitaminici: se il bambino attraversa un periodo di inappetenza, mangia poca frutta e verdura fresca, si può considerare di fare un ciclo di integrazione con un multivitaminico che contenga almeno vitamina D e vitamina C. La vitamina D, in particolare, può essere carente durante l'inverno: per maggiori info, vedere il post sulla prevenzione delle infezioni respiratorie).

Il mio bambino dovrà fare altri accertamenti?

Mi è stato chiesto se i bambini dovessero eseguire routinariamente lastre, ecografie o esami del sangue se hanno preso il Covid... no, nella maggior parte dei casi no!

Potrà essere necessario solo in caso di particolari complicanze, come verrebbe fatto in corso di qualsiasi altra forma infettiva. 

Vi consiglio, in particolare, di avvisare il vostro pediatra se il vostro bambino ha febbre > 38°C da più di 72 ore (come fareste, comunque, in corso di qualsiasi altra infezione, niente di nuovo).

Devo portare il mio bambino in ospedale?

Solo in caso di sintomi gravi, come fareste in corso di qualsiasi altra infezione

Ad esempio:

-       Difficoltà respiratoria non responsiva alle terapie fatte a casa (respiro veloce, rientramenti respiratori…). 

-       Difficoltà ad alimentarsi o ripetuti vomiti in un lattante < 6 mesi. 

-       In un bambino più grande, impossibilità anche a bere, se vomita ogni volta che provate a proporgli un sorso d’acqua.

-       Stato generale estremamente abbattuto, prostrato: il bambino non si alza dal letto, non gioca, non mangia, appare estremamente abbattuto, sofferente e poco reattivo, anche dopo avergli somministrato Paracetamolo (Tachipirina) o Ibuprofene.

-       Febbre in un bambino che ha meno di 3-4 mesi.

-       Dolori estremamente intensi, persistenti e intrattabili con i normali farmaci anti dolorifici (mal di testa, mal di pancia…), importante dolore al petto.

-       Attacchi di mal di pancia seguiti da evacuazioni con presenza di sangue nella cacca.

Quando NON andare in ospedale:

Queste situazioni di solito possono essere gestite a casa con i consigli del pediatra:

-       Se un bambino che ha più di 3-4 mesi ha febbre, ma non altri sintomi gravi. 

-       Se un bambino ha tosse, catarro, naso tappato, ma non difficoltà respiratoria. 

-       Se un bambino che ha più di 6-7 mesi ha vomito e diarrea, ma durante la giornata riesce a bere e a reidratarsi.

-       Se ha mal di pancia diffuso, a crampi, che però dopo un po’ passa, o altri dolori non gravi che si risolvono con i normali farmaci anti dolorifici.

-       Se nel complesso il bambino appare in buone condizioni, gioca, sorride, risponde…

Se dovessi aver bisogno di andare in ospedale, come devo fare?

In tutte le province in cui ho lavorato, si raccomanda di chiamare il 118 e di segnalare che si è positivi al Covid (o in quarantena per contatto). Sarà il 118 ad inviarvi un’ambulanza che vi accompagnerà al Pronto Soccorso.

E’ possibile avere la visita a casa delle unità USCA?

In teoria sì, però per i bambini sono meno organizzate e variano da provincia a provincia. In caso potete chiamare il vostro pediatra e chiedere informazioni in merito. Nei casi meno gravi comunque di solito è sufficiente gestire i sintomi a casa, con alcuni consigli telefonici. Nei casi di effettiva emergenza, meglio chiamare direttamente il 118 per andare in Pronto Soccorso.

Possono svilupparsi sintomi gravi da Covid anche nei bambini?

Come ormai quasi tutti sappiamo, può succedere, anche se fortunatamente è molto raro

E’ importante far valutare il bambino da un medico in caso di sintomi più seri, come visto sopra. Queste indicazioni non sono specifiche per il Covid, ma sono comuni a tutte le altre forme infettive.

Esiste una complicanza particolare del Covid che è la cosiddetta “MIS-C”, ovvero “multisystem inflammatory syndrome in children” (sindrome multinfiammatoria sistemica nei bambini). Fortunatamente, è molto rara! Se il vostro bambino dovesse presentare sintomi gravi o febbre >38°C persistente per diversi giorni, tali da necessitare di farlo visitare in ospedale, vi verrà indicato se serve fare degli esami o delle terapie per questa forma particolare.

Al di fuori di questi rarissimi casi, il Covid ha le caratteristiche di una classica forma infettiva “simil influenzale”, simile alle tante altre infezioni virali che girano soprattutto nei mesi invernali. Il vostro bambino starà meglio dopo 2-3 giorni, senza bisogno di assumere farmaci particolari, e senza eseguire nessun esame.  

Dovrete solo trafficare un po’ con gli sms di ATS, e lancerete magari qualche maledizione nel cercare di prenotare il tampone di fine isolamento… ma fortunatamente nulla di più! 

                                                                      ………………………………

Nel prossimo post: quanto dura e come si conclude l’isolamento per i positivi?

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